I più forti ad aver esordito in Nazionale prima dei 20 anni dal 1990 al 2006
21 Marzo 2021
Zlatan IBRAHIMOVIC (SVE) – 31 gennaio 2001 – 19 anni

Re Zlatan. Il nomade. Ha girato quasi tutta l’Europa segnando caterve di gol, vincendo svariati campionati. Dall’Olanda, all’Italia, poi la Spagna, passando per Francia ed Inghilterra, tornando nuovamente, dopo l’esperienza statunitense, in Italia. Con la casacca svedese Ibracadabra ebbe un rapporto di alti e bassi, fatto di esclusioni, addii, ma anche di ritorni e gol spettacolari. Ce li ricordiamo bene noi italiani ad Euro 2004. Ma soprattutto se lo ricordano gli inglesi. Solna, novembre 2012. Ibra segna quattro gol all’Inghilterra fra cui la spettacolare rovesciata da trenta metri che gli vale il FIFA Puskas Award come il gol più bello dell’anno. Indistruttibile.
KAKÀ Ricardo Izecson dos Santos Leite (BRA) – 31 gennaio 2002 – 19 anni

Una meraviglia. Campione del mondo nel 2002, grazie ai 18 minuti giocati contro il Costarica, Ricky dimostrerà ben presto di essere uno dei calciatori più forti nel panorama internazionale. Vincerà due Confederations Cup con i verdeoro, nel 2005 e nel 2009 dove verrà eletto miglior giocatore del torneo. Impossibile dimenticarsi delle sue prodezze con la maglia del Milan, che lo rendono uno dei giocatori più vincenti e amati negli ultimi anni dal popolo rossonero. Pallone d’Oro 2007, unico insieme a Modric, ad interrompere la dittatura del duo CR7-Messi nelle ultime dodici edizioni.
Petr CECH (CZE) – 12 febbraio 2002 – 19 anni

Il 2002 è un anno fortunato per la saracinesca originaria di Plzen. Oltre alla vittoria dell’Europeo Under 21, arriva anche l’esordio con la nazionale maggiore. A distanza di quattordici anni diventerà il giocatore con il maggior numero di presenze con i colori della Repubblica Ceca. Trasferitosi stabilmente in Inghilterra, in quindci stagioni fra tanto Chelsea e un po’di Arsenal si porterà a casa una Champions, una Europa League e sedici competizioni nazionali. Finita la carriera calcistica, ritorna “sul campo”, o meglio sulla pista, diventando il portiere dei Guildford Phoenix, squadra di hockey su ghiaccio. Petr Pan.
Wayne ROONEY (ING) – 12 febbraio 2003 – 17 anni

The Wonder Boy iniziò la sua avventura in nazionale in una lontana amichevole del febbraio del 2003 contro la Svezia, lanciato da mister Eriksson, sostituendo un certo Micheal Owen. Che il ragazzo avesse classe da vendere lo si capì da subito, diventando una macchina da gol tanto con il Manchester United quanto con la maglia dell’Inghilterra. Infatti grazie alla rete segnata all’Islanda ad Euro 2016, raggiunge quota 53, diventando il miglior marcatore nella storia della nazionale britannica, superando proprio quel Micheal Owen che aveva sostituito tredici anni prima in una fredda notte di Londra. Oh, right.

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