I portieri brasiliani ad aver giocato in Italia
7 Ottobre 2020
NICOLAS David Andrade – Verona (2011-14 e 2016-18), Virtus Lanciano (2014-15), Trapani (2015-16) e Udinese (2018-ora)
Cresce alle spalle del connazionale Rafael, dopo esser giunto a Verona all’età di ventidue anni. Giunge dalla Lega Pro alla Serie A nel giro di quattro anni e ne prende cinque all’esordio, ma è una sconfitta indolore. Dopo le esperienze in provincia fra Lanciano e Trapani, durante le quali è il titolare inamovibile, l’Hellas lo riporta alla base, dandogli la maglia da titolare. Dopo due stagioni – promozione in A e retrocessione in B – viene acquistato dall’Udinese dove, però, viene relegato ai margini della rosa.
Daniel Cerantola FUZATO – Roma (2018-2020)
Chi ha avuto l’opportunità di vederlo in azione in difesa dei pali del Palmeiras afferma come la prestanza fisica e la reattività siano le sue due principali caratteristiche. Qualità che non gli hanno impedito di fare il suo esordio nel Brasile Under-20 e, soprattutto, di suscitare l’interesse di diversi gruppi europei, come Fiorentina, Roma e Bordeaux. Alla fine sono stati proprio i capitolini ad aggiudicarselo due anni or sono. Sino ad ora ha collezionato un’unica presenza nella sfida di campionato contro la Juventus. Visto il poco spazio in giallorosso, è stato ceduto al Gil Vicente, in Portogallo, per consentirgli di prendere la necessaria confidenza con il calcio europeo.
Edward Margarone
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