I quindici marcatori più insospettabili degli ultimi trenta anni di Juventus-Milan
7 Luglio 2020
Luca ANTONINI – MILAN-JUVENTUS 3-0 – 15 maggio 2010
Ultima giornata della stagione 2009-10 in cui l’Inter si laurea campione d’Italia ai danni della Roma vincendo a Siena con un gol del solito Milito. Juventus e Milan non hanno invece più niente da chiedere al campionato, avendo la certezza rispettivamente del settimo e terzo posto in classifica. Ma Milan-Juventus è pur sempre un’eterna lotta per la supremazia e mai una partita di poco conto. Pertanto le due squadre non hanno per nulla intenzione di disputare il classico incontro di fine stagione. I rossoneri partono subito forte e vanno in vantaggio dopo un quarto d’ora grazie niente meno che a Luca Antonini, alla sua unica marcatura con i meneghini. Il terzino ex Empoli si invola in profondità servito da un geniale cucchiaio di Seedorf e buca Buffon in uscita. Ronaldinho raddoppia poco dopo e la Juventus subisce nettamente il colpo. Ancora il fenomeno brasiliano apporrà il proprio nome sul tabellino siglando il gol del 3-0 finale con il quale il Milan chiuderà il campionato salutando con una grande vittoria i propri tifosi.
Gennaro GATTUSO – JUVENTUS-MILAN 0-1 – 5 marzo 2011
Nel corso degli anni in Juventus-Milan abbiamo ammirato le prodezze di Del Piero, Shevchenko, Baggio o Van Basten, ma vedere una partita del genere decisa esclusivamente da Gennaro Gattuso è davvero un unicum. Siamo alla ventottesima giornata ed il Milan comanda la classifica seguito dai cugini nerazzurri. La Juventus di Del Neri naviga invece nelle torbide acque a ridosso della zona Europa ed ha necessariamente bisogno di punti. La partita è combattuta e si ha l’impressione che si possa sbloccare improvvisamente con un lampo di una delle due squadre. L’occasione giusta arriva alla metà del secondo tempo, quando Thiago Silva sventaglia in avanti trovando il petto di Ibrahimovic. Il gigante svedese fa da sponda per l’inserimento di Ringhio che davanti a Buffon non sbaglia e infila all’angolino. Decima e penultima rete con il Milan in oltre quattrocento gettoni, ma un gol di straordinaria importanza, in quanto permetterà al Diavolo di Allegri – che quell’anno vincerà lo Scudetto – di consolidare la propria posizione in classifica e resistere agli assalti delle inseguitrici.
Martin CACERES – MILAN-JUVENTUS 1-2 – 8 febbraio 2012
Ancora una volta un doppio confronto in semifinale di Coppa Italia. Il Milan, campione italiano in carica, ha confermato Max Allegri, mentre la Juventus ha appena cominciato un nuovo ciclo con la vecchia conoscenza Antonio Conte. Entrambe le squadre si trovano appaiate in cima alla classifica con quarantasette punti, avendo disputato sino a quel momento un campionato straordinario che si deciderà soltanto al fotofinish. Pertanto la doppia sfida in semifinale si preannuncia ad altissimi livelli. A spuntarla è la Juventus, che vince in trasferta grazie alla doppietta – udite, udite – di Martin Caceres, ritornato a Torino da circa quindici giorni. Un ottimo modo per presentarsi da parte del terzino sudamericano, il quale trafigge Amelia ben due volte: prima con un tap-in a due passi dopo una respinta del portiere milanista su tiro a botta sicura di Borriello, poi con un destro preciso dal limite dell’area che toglie le ragnatele all’incrocio dei pali. La partita di andata termina quindi con la vittoria bianconera, ma il ritorno riserverà grandi sorprese e ben altri marcatori impensabili.
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