I trasferimenti della stagione 2001-2002
29 Marzo 2021
PIACENZA

Nell’estate del 2001, il Piacenza fa il colpo grosso. Dal Brescia arriva il re dei bomber di provincia: Dario Hubner, che a fine stagione sarà addirittura capocannoniere del torneo insieme a quel mostro sacro di David Trezeguet, mica roba da poco. Ma gli emiliani non si fermano qui. Il mercato dell’estate 2001 rinforza molto il Piacenza: dalla Roma arriva Di Francesco, mentre dal Parma, il portiere Guardalben. Da Napoli arrivano due brasiliani: Amauri e Matuzalem, mentre dal Bari, a rinforzare l’attacco c’è Paolo Poggi. Salutano, tra gli altri, Rastelli, Artico, Piovani e Cristallini. Flavio Roma sfrutta la grande chances internazionale e si accasa al Monaco.
ROMA

Sull’altra sponda del Tevere, invece, la famiglia Sensi pone un solo diktat agli addetti al mercato: squadra che vince non si cambia. Non bisogna privarsi dei pezzi pregiati, ma puntare ad un mercato intelligente per rafforzare una rosa già molto competitiva. Arrivano così nella capitale Christian Panucci e Ivan Pelizzoli, portiere più pagato di sempre della Roma – prima di Pau Lòpez – seppur tutti i riflettori sono per un diciottenne barese dal potenziale inestimabile: Antonio Cassano, che costituirà con Totti una delle migliori coppie-gol della storia giallorossa. Sul fronte cessioni, invece, i capitolini cedono Cristiano Zanetti all’Inter e Hidetoshi Nakata al Parma.
TORINO

In casa Toro, dopo la promozione in A si assiste alla solita rivoluzione che coinvolge i club neopromossi. A salutare sono tredici giocatori. Arrivano molti innesti di qualità e quantità che serviranno all’obiettivo di mantenimento della categoria: Vergassola, Tiribocchi, Lucarelli, ma anche Mezzano e Lucarelli, Comotto e Cauet, oltre al ritorno di Marco Ferrante, dopo i sei mesi all’Inter. Dopo un avvio parecchio claudicante, il primo punto arriva alla sesta giornata di campionato, in un derby che resterà negli annali, terminato 3-3 dopo una storica rimonta granata, e il rigore della vittoria calciato alle stelle dal matador Marcelo Salas.
UDINESE

Estate interlocutoria in casa friulana. Dopo le ultime annate di ottimo livello, salutano Fiore e Giannichedda, destinazione Lazio, oltre a Margiotta, mai esploso che andrà a fare le fortune del Vicenza. Arriva la solita serie di talenti, i più indovinati, senza dubbio: David Pizarro dall’Universidad de Chile, Per Kroldrup dal Copenaghen e Sergio Almiron dagli argentini del Newell’s Old Boys. Arriva anche dalla Salernitana, David Di Michele, che a suon di gol trascinerà i friulani alla salvezza, conquistata soltanto all’ultima di campionato, nonostante lo stop casalingo contro la Juventus in quel famoso 5 maggio, che per i colori bianconeri rimarrà iconico.
VENEZIA

Stagione a dir poco particolare, quella vissuta dai lagunari, che retrocedono in serie B con soltanto 18 punti all’attivo. Cedute pedine importanti come Bazzani, Luppi, Maini, gli acquisti non sono stati allo stesso modo soddisfacenti. Arrivano Budan dal Bellinzona, Bressan dalla Fiorentina e Magallanes dal Racing Santander. Troppo poco per evitare un epilogo triste, che condanna gli arancioneroverdi alla B.
VERONA

Altra squadra a retrocedere, questa volta per un misero punto all’ultima giornata, è il Verona. E in questo caso, il risultato era abbastanza poco pronosticabile, soprattutto dopo l’ottimo girone di andata, che ha visto il Verona stare saldamente nella parte sinistra della classifica. Oltre a Mutu, Camoranesi ed elementi esperti quali Oddo, Colucci e Adailton, e ad un giovane Gilardino, con il mercato estivo si aggiungono Mario Frick e Paolo Cannavaro, chiamato a sostituire Martin Laursen, passato al Milan, la cui assenza si farà sentire in maniera davvero pesante ai fini del risultato finale. I soli 14 punti nel girone di ritorno condanneranno gli scaligeri alla retrocessione in B.

Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
15. Marco CASTO Il terzino sinistro italo-belga fu uno dei migliori prospetti nella rosa dello Charleroi, compagine che navigava nelle zone intermedie del campionato belga. La stagione 96/97 terminò con un poco lusinghiero tredicesimo posto, ma mise in mostra i numeri del ventiquattrenne che riuscì a segnare 8 gol, nonostante ciò, non riuscì ad avere […]

Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.

Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
20. Michel PLATINI (Francia) Le Roi è uno dei più attesi. I duelli domenicali con Maradona sui campi della Serie A appassionano in Italia e oltre i confini. Ora c’è l’opportunità di fronteggiarsi di nuovo dopo il duello iridato a distanza nel 1982. E se la prima volta era stato proprio Michel ad aggiudicarselo, questa […]

Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
NAPOLI – MILAN 1-5 (8 novembre 1992) Tutti in piedi per il Cigno di Utrecht. Ormai sono finiti gli aggettivi per Marco van Basten che al San Paolo realizza una quaterna storica e lancia ancor di più i rossoneri verso il primo posto. I ragazzi di Claudio Ranieri subiscono il secondo pokerissimo dopo quello del […]