Privacy Policy I venti marcatori più giovani in Serie A dal 1980 al 2010, il primo si chiama "Renatino" - Pagina 3 di 4

I venti marcatori più giovani in Serie A dal 1980 al 2010, il primo si chiama “Renatino”

19 Dicembre 2021

Francesco TOTTI (17 anni, 11 mesi e 8 giorni)

Non poteva certo mancare in questa classifica una leggenda come Francesco Totti. Cuore e anima della squadra giallorossa per oltre vent’anni, il Pupone, dopo aver esordito in Serie A nel 1993 grazie Boskov, trova il primo dei suoi 307 gol con la maglia della Roma nella partita d’esordio del campionato 1994-95: la sfida casalinga contro il Foggia. Schierato titolare con il numero 9 sulle spalle, Totti impiega trenta minuti per superare Mancini e portare in vantaggio la compagine capitolina con un sinistro chirurgico all’angolino basso. Vantaggio che verrà annullato nella ripresa da Kolyvanov per l’1-1 finale.

Valeri BOJINOV (17 anni, 10 mesi e 27 giorni)

Tra le tante giovani promesse scovate in giro per l’Europa da Pantaleo Corvino, Bojinov sbarca in Italia, per l’esattezza a Lecce, nell’estate del 2001. Il debutto arriva pochi mesi più tardi, nel gennaio del 2002, quando l’attaccante bulgaro non ha ancora compiuto sedici anni e diventa così il più giovane straniero ad aver mai esordito in Serie A. Per il gol in massima serie, complice la retrocessione della compagine salentina, bisogna invece attendere due anni. L’11 gennaio del 2004, approfittando dell’assenza per squalifica dell’idolo di casa Chevanton, Bojinov si carica l’attacco del Lecce sulle spalle e piazza la sua prima zampata. È il gol del momentaneo pareggio nella sfida casalinga, poi persa, contro il Bologna. Rete che darà il là all’ascesa, mai arrivata al pieno compimento, dell’attaccante bulgaro al calcio italiano.

Alberto GILARDINO (17 anni, 8 mesi e 20 giorni)

Campione del Mondo nel 2006 con l’Italia e campione d’Europa nel 2007 con il Milan, Gilardino muove i primi passi in Serie A nella stagione 1999-00 con la maglia del Piacenza, squadra in cui ha effettuato la trafila nelle giovanili. Dopo un esordio amaro alla sedicesima giornata (sconfitta per 3-0 contro il Cagliari), l’attaccante classe 1982 inizia a giocare con continuità negli ultimi mesi della stagione, quando ormai la situazione per la compagine emiliana è compromessa. Gilardino sfrutta l’occasione e si mette in mostra, realizzando il suo primo gol in massima serie alla ventisettesima giornata nel match casalingo contro il Venezia. È sua infatti la rete che apre le danze al secondo minuto di gioco, prima che Valtolina, Berg e Piovani fissino il risultato sul 2-2 finale.

Mario BALOTELLI (17 anni, 7 mesi e 25 giorni)

Talento ribelle del nostro calcio, Balotelli inizia a farsi conoscere da tutti nella stagione 2007-08, annata del suo esordio in Serie A. Il battesimo tra i “grandi” arriva a Cagliari il 16 dicembre 2007, quando Mancini lo fa subentrare nei minuti finali al posto di Suazo. Dopo alcune marcature in Coppa Italia, la prima rete in campionato arriva il 6 aprile 2008, quando a Bergamo scatta sul filo del fuorigioco, aggira Coppola in uscita e sigla il gol della sicurezza (2-0) contro l’Atalanta. A seguito di una lunga serie di alti e bassi, attualmente gioca in Turchia nelle file dell’Adana Demirspor.

Daniele RAGATZU (17 anni, 6 mesi e 21 giorni)

Attaccante brevilineo classe 1991, Ragatzu nasce, cresce e si forma a Cagliari, coronando il sogno di esordire in Serie A con la maglia della squadra per il quale fa il tifo. L’esordio avviene a marzo 2008 nel match a reti inviolate tra Cagliari e Torino, mentre la prima rete arriva quaranta giorni dopo, esattamente l’11 aprile, nella sconfitta di misura in trasferta contro la Fiorentina (2-1 il risultato finale a favore dei Viola). Dopo altri due anni in Sardegna, Ragatzu inizia una serie di trasferimenti senza fortuna, trovando alla fine la sua dimensione all’Olbia, in Serie C, dove diventa uno dei giocatori simbolo della squadra.

Salvatore FOTI (17 anni, 6 mesi e 4 giorni)

Attaccante forte fisicamente e abile nel gioco aereo, Foti esordisce in Serie A con la maglia della Sampdoria l’8 gennaio 2006 nella sconfitta dei blucerchiati contro il Livorno. Favorito dagli acciacchi occorsi agli attaccanti titolari, Foti nei mesi successivi viene impiegato con continuità, trovando il suo primo gol nel nostro massimo campionato il 12 febbraio nella sfida casalinga contro il Messina. Partito titolare, il centravanti classe 1988 realizza la rete del definitivo 4-2 in pieno recupero con un facile tap-in. Sembra l’inizio di una grande carriera, invece, anche a causa di diversi infortuni, Foti non riesce mai a sfondare, ritirandosi dal calcio giocato ad appena ventotto anni.