I venti marcatori più giovani in Serie A dal 1980 al 2010, il primo si chiama “Renatino”
19 Dicembre 2021
Antonio CASSANO (17 anni, 5 mesi e 6 giorni)
Bari-Inter del 18 dicembre 1999 è sicuramente una delle partite più iconiche e nostalgiche del nostro calcio. Al San Nicola l’Inter di Vieri, Baggio e Zamorano viene infatti abbattuta dai colpi dei due giovani attaccanti della Primavera del Bari: Hugo Enyinnaya e Antonio Cassano. Il primo segna il gol del momentaneo vantaggio con una sassata da oltre 30 metri, mentre il secondo realizza la rete della vittoria dopo un’azione personale fantastica a pochi minuti dal termine. I percorsi successivi saranno però molto diversi: Cassano diventerà uno degli attaccanti più forti del nostro campionato, mentre Enynnaya farà perdere le sue tracce.
Richmond BOAKYE (17 anni, 2 mesi e 6 giorni)
Scoperto dagli osservatori del Genoa durante un torneo giovanile nel 2008, Boakye viene subito tesserato dal club rossoblù e inserito nelle selezioni giovanili. Dopo una stagione di apprendistato, l’attaccante ghanese inizia la spola tra prima squadra e team Primavera, vincendo lo Scudetto con i pari età ed esordendo in Serie A nell’aprile del 2010 contro il Livorno. Subentrato a Suazo al dodicesimo minuto, Boakye nella ripresa porta avanti il Grifone, segnando così il suo primo gol in massima serie all’esordio. Dopo un’altra stagione a Genova e due ottime annate al Sassuolo (nella seconda ottiene la storica promozione in A con la compagine neroverde), Boakye comincia una serie di avventure poco fortunate, trovando poi una buna continuità nella Stella Rossa. Attualmente gioca nel Beitar Gerusalemme.
Stefano OKAKA CHUKA (17 anni, 1 mese e 8 giorni)
Tra le più fulgide promesse del calcio europeo della sua generazione, Okaka non ha mantenuto le aspettative riposte in lui in gioventù. Fiore all’occhiello del settore giovanile della Roma, l’attaccante classe 1989 esordisce in Serie A il 18 dicembre 2005 nel pari tra Sampdoria e Roma. Il primo gol in massima serie arriva invece all’inizio della stagione successiva. Alla seconda giornata di campionato Okaka realizza infatti la rete del 3-1 finale con cui la Roma batte il Siena in trasferta. Dopo una lunga serie di prestiti, il centravanti è stato definitivamente ceduto dalla compagine capitolina nell’estate del 2012. Attualmente gioca in Turchia, dopo aver militato anche in Belgio e in Inghilterra.
Khouma EL BABACAR (17 anni e 3 giorni)
Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, Babacar fa il suo esordio in prima squadra nel match di Coppa Italia contro il Chievo Verona del 14 gennaio 2010, andando anche subito a segno (3-2 il risultato finale per il club toscano). L’esordio in Serie A arriva un mese dopo nel pareggio all’Olimpico contro la Lazio. La prima rete, invece, arriva al terzo gettone in campionato nel match casalingo contro il Genoa. Subentrato a Gilardino a dieci minuti dal termine, Babacar realizza il gol del 3-0 appena sei minuti dopo il suo ingresso in campo. Come Okaka, anche lui attualmente gioca in Turchia.
Roberto MANCINI (16 anni, 10 mesi e 7 giorni)
Talento cristallino e assai precoce, Mancini già alla sua prima stagione tra i professionisti (1981-82) risulta un titolare indiscusso del Bologna, squadra in cui l’attuale commissario tecnico della nostra nazionale ha compiuto la trafila nelle giovanili. Il primo gol in Serie A arriva alla quarta giornata di campionato, nella trasferta di Como. Sotto di due reti, il Bologna riesce ad agguantare il pareggio con le reti di Pileggi e di Mancini, abile a superare di sinistro l’estremo difensore Giuliani. Con la retrocessione a fine anno del club emiliano l’attaccante di Jesi passa alla Sampdoria nell’estate del 1982, diventando da subito una colonna della compagine blucerchiata.
Renato BUSO (16 anni e 10 mesi)
Centrocampista ma all’occorrenza anche attaccante classe 1969, Buso esordisce tra i professionisti con il Montebelluna nella stagione 1984-85. Passato a fine anno alla Juventus, con i bianconeri ha modo di debuttare in Serie A il 12 ottobre del 1986 nella trasferta di Firenze. La prima rete in massima serie arriva invece la settimana successiva, quando realizza il terzo gol nella sfida tra Ascoli e Juventus (5-0 il risultato finale). Dopo quattro anni a Torino, Buso passa alla Fiorentina nell’estate del 1989, giocando poi anche per: Sampdoria, Napoli, Lazio. Piacenza, Cagliari e Spezia.
di Alberto Querin
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