I volponi dell’area di rigore fra i cadetti: la classifica marcatori della Serie B 2000-01
10 Aprile 2022
12. David SUAZO (Cagliari) – 12 gol

Carriera di assoluto prestigio per l’attaccante dell’Honduras che vanta esperienze di tutto rispetto dopo la sua esperienza in Sardegna, vestendo le prestigiose maglie di Inter e Benfica, ma è col Cagliari che farà le cose migliori in carriera, e nel 2000-01 sigla dodici reti in Serie B, non abbastanza per portare in A la sua formazione. Una stagione partita a rilento, con il primo gol, per giunta inutile, contro la Sampdoria seguita da una doppietta al Ravenna, la prima delle tre stagioni, con le altre due a Crotone e Genoa.
11. Bernardo CORRADI (Chievo Verona) – 12 gol

Dopo tanta gavetta, Corradi troverà nel Chievo la perfetta rampa di lancio per una carriera che vanta Lazio, Valencia, Manchester City su tutti, ma sarà nel club veronese che la sua carriera decollerà, diventando il miglior marcatore stagionale della perfetta macchina di Gigi Del Neri. Tanti gol pesanti, soprattutto nelle vittorie di misura al Treviso, Ancona, Ternana (diretta concorrente alla promozione in quel punto della stagione) oltre a marcature a Pescara e Siena, e una sola doppietta, nella dilagante sconfitta contro l’Ancona nel girone di ritorno.
10. Marco CARPARELLI (Genoa) – 12 gol

Una carriera tra Serie A e Serie B, al Genoa Carparelli farà le cose migliori, e nel 2000-2001 siglerà dodici marcature in una stagione al chiaroscuro per il Grifone. Campionato che parte a rilento, con le prime due reti arrivate contro il Monza (curiosamente siglerà una doppietta anche nella gara di ritorno), prima di colpire Piacenza e Cittadella. Nel finale di stagione un altro gol di prestigio, al Torino.
9. David DI MICHELE (Salernitana) – 14 gol

A Salerno viene ricordato come uno dei trascinatori nella prima stagione in Serie A dopo oltre 50 anni, e in tre stagioni si farà ben volere dalla platea granata. Nel 2000-2001 segna 14 gol malgrado diversi acciacchi, soprattutto nella fase centrale del campionato. Le prime due reti arrivano nella seconda giornata, alla Sampdoria, colpendo altre due big del campionato come Cagliari e Genoa. Tra dicembre e febbraio sigla sei reti in dieci gare, sgambettando anche un lanciato Chievo e complicando i piani salvezza di Monza, Pescara e Ravenna tra le altre prima di un nuovo infortunio a marzo. Il finale di stagione tuttavia vede altre quattro reti in cinque gare a Pistoiese, Pescara, Crotone e Cittadella.
8. Pietro PARENTE (Ancona) – 15 gol

Una carriera a galleggiare tra A e B, Parente vivrà ottime stagioni ad Ancona, dove la prima è la più prolifica con ben 15 reti siglate in 25 gare. Esordisce solo alla settima gara per via di un infortunio, trovando la rete due gare dopo, colpendo sia Pescara che Salernitana. Reti pesanti anche a Piacenza, Ternana e Cagliari. Tra febbraio e aprile 8 reti in 9 gare, chiudendo il suo campionato con una doppietta contro il Ravenna.
7. Filippo MANIERO (Venezia) – 15 gol

Giunto in Laguna dopo non essere riuscito a sfruttare la grande occasione in un Milan che provava disperatamente a rialzarsi dopo la delusione della stagione precedente, Maniero trascinerà i lagunari ancora nella massima serie grazie a ben 15 gol, tutti segnati in gare diverse. Segnerà a tutte le squadre di testa, con gol decisivi contro Piacenza e Torino, oltre a un inutile ai fini del risultato gol al Chievo. Nella penultima gara, al Ravenna l’ultima rete in campionato.

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