Ibra e il “Forty’s Club” in cui solo pochi sono riusciti ad entrare
3 Ottobre 2021
Javier Adelmar ZANETTI (40 anni e 281 giorni)

Chi avrebbe mai scommesso che quel giovane acquisto, preso per fare compagnia al più quotato Rambert, sarebbe diventato un’autentica leggenda della compagine interista? Sicuramente non molti. Invece El Tractor ha fatto ricredere anche gli scettici più incalliti, diventando il recordman di presenze in maglia nerazzurra (quarto in assoluto in Serie A, nonché primo tra gli stranieri) e vincendo tutto quello che c’era da vincere in Italia e in Europa con la fascia di capitano al braccio. Scende in campo per l’ultima volta in carriera nella sconfitta di misura, datata 18 maggio 2014, della sua Inter contro il Chievo Verona.
Paolo MALDINI (40 anni e 339 giorni)

Autentica leggenda del calcio mondiale, Paolo Maldini è stato tra i migliori interpreti di sempre sia nel ruolo iniziale di terzino sinistro, sia in quello di difensore centrale. Tra i tanti record che ha inanellato nel corso della sua lunga carriera spiccano soprattutto quello delle finali di Coppa dei Campioni/Champions League disputate (otto come Gento) e quello dei minuti giocati ai Mondiali (2.216). Ha disputato la sua ultima partita in Serie A il 24 maggio 2009 allo stadio Artemio Franchi di Firenze guidando il Milan all’ennesima qualificazione in Champions League.
Pietro VIERCHOWOD (41 anni e 10 giorni)

Tra i più duri e veloci stopper del nostro campionato, lo Zar ha giocato a grandi livelli per tutta la sua carriera. Da giovane è stato infatti uno degli artefici del secondo scudetto della storia della Roma, diventando poi una colonna della Sampdoria nel periodo d’oro della compagine blucerchiata. A trentasei anni si è trasferito alla Juventus, vincendo subito la Champions League contro l’Ajax. Lasciato il capoluogo piemontese dopo una sola annata, Vierchowod ha giocato ancora per quattro stagioni in serie A vestendo le maglie di Perugia, Milan e Piacenza e ritirandosi nell’estate del 2000 dopo la retrocessione della squadra emiliana.
Alessandro COSTACURTA (41 anni e 25 giorni)

Difensore di grande affidamento e dotato di un’intelligenza tattica molto spiccata, Costacurta ha fatto parte, insieme a Baresi, Maldini e Tassotti, di una delle migliori difese della storia del calcio. Ha praticamente giocato per tutto l’arco della sua carriera con la maglia del Milan, fatta eccezione per l’anno formativo al Monza nella stagione 1986-87, vincendo tra le altre cose cinque Champions League e sette Scudetti. Poco avvezzo al gol, Costacurta ha segnato solo tre reti tra i professionisti, l’ultima proprio nella sua partita d’addio contro l’Udinese nel maggio 2007, facendolo diventare il più anziano marcatore nella storia del massimo campionato.
Dino ZOFF (41 anni e 76 giorni)

Tra i più grandi estremi difensori della storia del calcio, Zoff è stato l’idolo di intere generazioni di giovani portieri. Sobrio negli interventi e dotato di un incredibile senso della posizione, ha giocato in Serie A con le maglie di Udinese, Mantova, Napoli e Juventus. È però con la nazionale che Zoff ha raccolto le maggiori soddisfazioni, vincendo da protagonista l’Europeo nel 1968 e da capitano il Mondiale nel 1982 (è tuttora il giocatore più anziano ad aver mai vinto la competizione).

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