Privacy Policy Il Bari di Barreto e Almiron che sembrava inarrestabile - Pagina 3 di 4

Il Bari di Barreto e Almiron che sembrava inarrestabile

7 Novembre 2021

14. Alessandro Carlo GAZZI (33 presenze, 0 gol)

Il rosso centrocampista veneto rimane in biancorossa dal 2004 al 2011, ad eccezione di una breve ma avvincente parentesi nella Reggina di Mazzarri tra il gennaio e il giugno 2007. Grande grinta e sacrificio al servizio della squadra, è uno dei protagonisti della promozione del 2009 con Conte e si conferma titolare anche con Ventura in Serie A. Purtroppo è travolto anche lui dallo tsunami calcioscommesse.

15. Nicola BELMONTE (18 presenze, 0 gol)

Il difensore cosentino nasce calcisticamente proprio nel Bari. Dopo una stagione a Siena, saltata per un grave infortunio, torna in Puglia e trova spazio nell’undici titolare come terzino destro grazie all’assenza di Ranocchia e lo spostamento al centro di Andrea Masiello. Fa tutta la trafila con le Nazionali giovanili, non esordendo mai in Under 21.

16. Massimo DONATI (32 presenze, 1 gol)

Tra i migliori giovani nella lista di Don Balon del 2001, dopo la vincente parentesi scozzese al Celtic Glasgow, entra nel roster dei Galletti. Massimo risulterà uno degli elementi più importanti del centrocampo: per la sua esperienza, la sua tecnica e le buone conclusioni dalla distanza. In Serie B, nel 2011-12, diventerà capitano dei baresi, prima di essere ceduto al Palermo.

17. Salvatore MASIELLO (27 presenze, 1 gol)

Il mancino difensivo muove i primi passi calcistici in Laguna, per poi transitare dalla fredda Udinese e dalle calde Palermo e Messina. Arriva a Bari nel 2007 ma alcune frizioni con mister Conte ne pregiudicheranno l’impiego. Andrà meglio nel 2009 con Ventura, che gli affiderà la fascia sinistra. L’anno dopo, a causa di un infortunio, la sua stagione finisce già prima di Natale.

18. Giuseppe GRECO (7 presenze, 2 gol)

Photo: Giuseppe Bellini – Getty Images

L’attaccante palermitano (ma abruzzese d’adozione) inizia la sua gavetta in C2 con il Pavia. Ventura lo porta al Bari nel 2009 dopo l’ottima stagione precedente sotto la torre pendente. Molto indietro nelle gerarchie del tecnico genovese, un suo gol regalerà i tre punti ai pugliesi contro il Siena.

19. Leonardo BONUCCI (39 presenze, 1 gol)

Il regista difensivo viterbese arriva al Bari (in compartecipazione con il Genoa) dal Pisa insieme a Ventura e mantiene le promesse già parzialmente mostrate in Toscana: le ottime doti nella costruzione dal basso (ma anche qualche sbavatura in copertura) ne fanno uno dei giovani difensori italiani più forti sulla piazza. Grazie alle buone prestazioni in biancorosso arriveranno la chiamata in nazionale e, a fine stagione, il passaggio alla Juventus.

20. Vitalii KUTUZOV (13 presenze, 1 gol)

L’attaccante bielorusso viene portato molto giovane in Italia dal Milan, nel 2001. Dal Parma si trasferisce al Bari nel 2009 e, sentendo ancora aria di derby, si presenta ai tifosi biancorossi segnando all’Inter il gol del pareggio a San Siro. Gli infortuni in serie ne limiteranno molto le due stagioni successive. Si ritirerà a fine 2012, dedicandosi all’hockey su ghiaccio.

21. Alessandro PARISI (15 presenze, 0 gol)

Il Roberto Carlos dello Stretto non è più il terzino sinistro che fece faville nel Messina. Svincolatosi dai peloritani, approda a Bari dove in contribuisce alla vittoria del campionato cadetto ma, in Serie A, Ventura gli preferirà spesso Salvatore Masiello e Belmonte. Andrà un po’ meglio con Mutti l’anno dopo, ma il Bari arriverà ultimo e non gli rinnoverà il contratto. Ahimè sarà anche lui travolto dal caos calcioscommesse.

23. Antonio LANGELLA (8 presenze, 0 gol)

Photo: Giuseppe Bellini – Getty Images

Il partenopeo arriva al Bari in fase calante, dopo le esaltanti stagioni al Cagliari. Purtroppo l’idillio con Ventura dura solo poche partite, dopo le quali viene messo ai margini della squadra dallo stesso tecnico. Delusione enorme per l’attaccante, che deciderà di ritirarsi.