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La classifica completa del Pallone d’Oro 2000 è la più nostalgica di sempre

4 Novembre 2021

Mario JARDEL (Porto e Galatasaray) – 5 punti

Autentica macchina da gol di quegli anni, la Scarpa d’Oro del 1999 vince nel 2000 sia la classifica marcatori del campionato portoghese che quella della Champions League (a pari merito con Raul e Rivaldo). Trasferitosi in estate al Galatasaray, continuerà a macinare reti vincendo nuovamente il titolo di capocannoniere della massima manifestazione continentale e regalando alla sua nuova la squadra la vittoria in Supercoppa Europea ai danni del Real Madrid.

Hakan SÜKÜR (Galatasaray e Inter) – 5 punti

Giocatore simbolo della Turchia di fine anni ‘90 e inizio anni 2000, Sükür vive nel 2000 un anno magico. Con la maglia del Galatasaray trascina i compagni alla vittoria del campionato, della Coppa di Turchia e della Coppa UEFA (primo titolo per una squadra turca), quest’ultima conquistata ai danni del più quotato Arsenal. Agli Europei segna invece la doppietta decisiva che permette ai turchi di passare i giorni e di approdare per la prima volta nella loro storia ai quarti di finale. Tali prestazioni convincono Moratti a portarlo a Milano, dove però non replicherà le stesse performance (nonostante un gol nel derby).

Edgar DAVIDS (Juventus) – 5 punti

Giocatore imprescindibile nello scacchiere bianconero, il Pitbull gioca la solita annata di grande spessore. Con la Juventus si ferma a pochi passi dallo scudetto, mentre con la maglia dell’Olanda sogna per un mese di trionfare agli Europei disputati in casa, sbattendo però contro l’Italia in semifinale. Le sue prestazioni gli valgono comunque un posto nella top 11 della manifestazione.

Patrick KLUIVERT (Barcellona) – 6 punti

Dopo la negativa esperienza in maglia rossonera, Kluivert torna ad esprimersi a grandi livelli con la maglia del Barcellona. Nel 2000 l’attaccante olandese sfiora la vittoria in campionato, andato appannaggio del Deportivo La Coruña, e si ferma ad un passo dalla finale in Coppa del Re e in Champions League. Agli Europei è invece una delle stelle della manifestazione, vincendo la classifica marcatori e venendo inserito nel dream team del torneo.

Francesco TOTTI (Roma) – 7 punti

Il 2000 è l’anno della definitiva consacrazione internazionale per Francesco Totti. Il numero 10 giallorosso è infatti l’autentica rivelazione degli Europei giocati in Belgio e Olanda. Tra gol (due) e giocate di alto livello, il Pupone si ritaglia un posto nella formazione tipo della manifestazione, rimanendo impresso nella memoria collettiva anche grazie al cucchiaio con cui batte van der Sar durante la lotteria dei rigori in semifinale.

Francesco TOLDO (Fiorentina) – 7 punti

E meno male che non doveva nemmeno giocarli gli Europei Francesco Toldo, chiuso in Nazionale da quel fenomeno che risponde al nome di Gianluigi Buffon. Un infortunio occorso all’estremo difensore del Parma gli regala invece un posto in prima fila alla rassegna continentale; opportunità che Toldo sfrutta alla grande. Il numero 1 della Fiorentina sfodera infatti tutto il suo repertorio durante l’intero arco della manifestazione (è lui il portiere della top 11), raggiungendo l’apice durante la semifinale contro l’Olanda in cui diventa l’incubo dell’intero popolo Oranje.

ROBERTO CARLOS da Silva (Real Madrid) – 7 punti

Il più grande rimpianto degli ultimi trent’anni dei tifosi interisti continua anche nel 2000 la sua ascesa all’olimpo del calcio mondiale. Inserito per il terzo anno consecutivo nella lista del Pallone d’Oro, il terzino brasiliano conquista con il Real Madrid la sua seconda Champions League battendo 3-0 in finale il Valencia di Cuper.