La classifica dei 15 allenatori più vincenti di sempre nelle competizioni UEFA parla italiano
16 Aprile 2022
8. Arrigo SACCHI – 4 trofei

Milan: 2 Coppe dei Campioni, 2 Supercoppe UEFA
Mostro sacro della panchina, forse qualsiasi cosa si scriva è già stata eviscerata e commentata innumerevoli volte. Sacchi ridisegna il calcio europeo con un semplice e basilare 4-4-2, un vestito che si adatta perfettamente alle sinuose forme milaniste di fine anni ottanta. Il profeta di Fusignano detta lo spartito che l’orchestra rossonera di Baresi, van Basten e compagni mette in pratica senza tentennamenti: ognuno sa cosa deve fare ed esegue con precisione meticolosa ogni ripiegamento difensivo o inserimento offensivo, in una macchina oliata che viaggia spedita verso il tetto del mondo. Nella figura di commissario tecnico tricolore rimane l’amarezza per i rigori della sfortunata finale di Pasadena, ma alla guida di un club resta probabilmente l’uomo che ha innovato di più, dando lezioni di tattica a ogni avversario per anni.
7. Nereo ROCCO – 4 trofei

Milan: 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe
Friulano doc, Nereo Rocco da calciatore ha militato per anni in serie A con la maglia della Triestina, squadra della sua città, che al momento della sua nascita era parte dell’Impero Austroungarico. Questo dettaglio ci fa capire che parliamo di un’era geologica fa, ma nonostante ciò il Paròn è famoso tutt’oggi e alcuni aneddoti sono ben impressi nella memoria collettiva. Migliora e applica sistematicamente il catenaccio, un modulo che in cifre si può descrivere come un 1-3-3-3, nel quale il libero è il fulcro della difesa e deve tappare ogni possibile falla. La filosofia del “primo: non prenderle” lo porta a ottimi risultati con gli Alabardati e a seguire sulla panchina del Padova, per poi stregare il mondo con il Milan: la prima volta il centravanti simbolo è Altafini, la seconda Pierino Prati. Il giuliano si issa sul tetto d’Europa con i Diavoli, rimarcando la supremazia in Coppa Intercontinentale.
6. Zinedine ZIDANE – 5 trofei

Real Madrid: 3 UEFA Champions League, 2 Supercoppe UEFA
Il ricordo più nitido di Zizou è la capocciata nel petto di Materazzi con cui conclude una luminosa storia calcistica nel modo peggiore. Eppure il talentuoso centrocampista franco-algerino poteva essere protagonista assoluto nella serata di Berlino, come lo era stato nel 1998 a Saint-Denis e come lo diventerà una volta sedutosi sulla panchina del Real Madrid. Con i Blancos quello che era stato genio e sregolatezza si trasforma in organizzazione e gioco concreto, il tutto tenuto insieme dal suo immenso carisma. Le tre Champions League consecutive (record, peraltro al debutto da allenatore di una prima squadra) rimarranno un marchio indelebile nella carriera di Zidane.
5. Josep GUARDIOLA – 5 trofei

Barcellona: 2 UEFA Champions League, 2 Supercoppe UEFA
Bayern Monaco: 1 Supercoppa UEFA
Una vita sui campi con il Barcellona e una breve ma significativa esperienza sotto la guida di Mazzone al Brescia, poi torna da mister in Catalogna, iniziando una storia che a cinquant’anni e spiccioli lo ha già consacrato come icona emblematica del suo tempo e del suo mestiere. Con i Blaugrana vince tutto, disegna un gioco piacevole fatto di tanti passaggi brevi, il tiki taka, esaltato dagli interpreti su cui poteva contare. Il culto del possesso palla, del 4-3-3, del falso nueve, per cui la punta centrale è un regista avanzato atipico, che crea lo spazio per i compagni e toglie i riferimenti ai difensori avversari. Pep Guardiola trionferà anche con il Bayern Monaco e il Manchester City, con la possibilità tra qualche settimana di rimpinguare il carnet di trentuno titoli da allenatore e scalare questa speciale classifica.

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