Privacy Policy La classifica marcatori della Coppa UEFA 2003-04 - Pagina 3 di 3

La classifica marcatori della Coppa UEFA 2003-04

11 Marzo 2021

MISTA (Valencia) – 5 gol

Miguel Angel Ferrer Martinez, meglio conosciuto come Mista è l’autentico trascinatore del Valencia, che guida al successo finale nella competizione con 5 reti. Il Valencia non trova ostacoli particolamente importanti nella prima fase del suo cammino, dove regola agevolmente gli svedesi dell’AIK, gli israeliani del Maccabi Haifa, poi i turchi del Besiktas prima, e del Genclerbirligi poi. Nei Quarti di Finale si trova ad affrontare una delle rivelazioni del torneo, il Bordeaux di Chamakh e Riera, che elimina con un doppio 2-1 che vale la Semifinale in un derby tutto spagnolo. Indovinate un po’? Deciso proprio dal Murcielago, che con un gol al ritorno si sbarazza del Villarreal e consente l’accesso alla Finalissima alla compagine valenciana.
In finale, sarà tutto facile per gli spagnoli, che con una rete per tempo, di Vicente prima, e di Mista poi, chiudono la pratica OM ed alzano al cielo la Coppa UEFA.


Didier DROGBA (Olympique Marseille) – 6 gol

Sei reti anche per l’incredibile centravanti ivoriano, che nell’unica stagione a Marsiglia riesce a catturare le attenzioni di tutti i big club europei. 19 reti in campionato, e ben 11 reti suddivise tra Champions League, che il Marsiglia deve abbandonare ai gironi per mano di Real Madrid e Porto, e Coppa UEFA, dove Drogba riesce a siglare 6 reti in 8 partite. Qui, Didì prima regola agevolmente la pratica Dnipro, poi elimina il Liverpool segnando sia ad Anfield che al Velodrome. Ai Quarti, con il gol dell’1-0 a Marsiglia elimina l’Inter, e in Semifinale stende anche il lanciatissimo Newcastle di Alan Shearer e Craig Bellamy con una doppietta incredibile. Nulla può in finale però, quando il suo OM affronta il lanciatissimo Valencia di Benitez.
La stagione appena conclusa gli vale però la chiamata del Chelsea, con cui diventerà uno degli attaccanti più forti in circolazione, e contribuirà a far la storia dei Blues.

Alan SHEARER (Newcastle) – 6 gol

In questa classifica non poteva ovviamente mancare lui, uno dei marcatori più prolifici degli anni ’90: Alan Shearer. Il centravanti inglese, dopo una Premier vinta con la favola Blackburn, dice no a tutte le sirene dei principali club europei e decide di giocare per la squadra di cui è tifoso fin da bambino. La stagione 2003-04 è la terzultima della sua carriera, e Alan vuole regalare alla squadra del Nord Inghilterra un trofeo internazionale. Trascina a suon di gol, in coppia col gallese Bellamy, il Newcastle fino alla Semifinale, ma poi deve arrendersi di fronte allo straripante OM di Drogba. Ci riproverà la stagione seguente, in cui riuscirà addirittura a segnare 11 reti, ma invano, visto che i Magpies diranno addio alla competizione soltanto ai Quarti di Finale per mano dello Sporting finalista.

Mateja KEZMAN (PSV Eindhoven) – 6 gol

Kežman è stato uno di quei giocatori che ci ha letteralmente folgorati agli inizi del 2000. Dotato di rapidità e tecnica fuori dal comune, ha vissuto le sue migliori stagioni con la maglia del PSV, chiudendo sempre in doppia cifra. In particolar modo, le ultime due annate in Olanda gli hanno visto superare l’incredibile cifra di 30 reti in campionato, facendo si che il Chelsea lo tesserasse per la stagione successiva. Nella stagione 2003-04, il PSV vola anche in Coppa UEFA, dove Mateja si carica la squadra sulle spalle segnando ben 6 reti. Ad eliminare gli Olandesi, ai Quarti di finale, sarà il Newcastle, che dopo il pareggio di Eindhoven, vince 2-1 a St. James Park, estromettendo Mateja dal sogno di vincere in solitaria il titolo di capocannoniere della competizione.

Sonny ANDERSON (Villarreal) – 6 gol

Al primo posto di questa classifica incredibile, troviamo chi non potreste mai aspettarvi: Sonny Anderson. Il brasiliano del Villarreal, che ad onor del vero, di reti ne segnerebbe addirittura 7, se si considerasse anche la rete realizzata in Coppa Intertoto (e sul punto è tutt’ora acceso un dibattito a livello internazionale), torna in Spagna dopo quattro stagioni in doppia cifra con la maglia del Lione, vissuti a seguito due anni al Barcellona. Il Villarreal, come scritto poc’anzi, in quell’anno, è autore di una competizione pazzesca, che porta i sottomarini gialli a un solo passo dalla gloria. Soltanto un rigore di Mista in Semifinale riesce nell’impresa di arginare lo strepitoso percorso di Sonny e compagni, e a dir loro di no all’accesso alla finalissima di Goteborg.