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La classifica marcatori della Liga 2002-03

9 Marzo 2021

Joseba ETXEBERRIA (14 reti)

Uomo chiave dell’Athletic Bilbao e decimo in classifica marcatori è il talentuoso basco Joseba Exteberria. Il terminale offensivo della squadra allenata da Jupp Heynckes, con le sue quattordici reti, fu estremamente prezioso per il settimo posto conquistato dai baschi, che non si è tradotto in qualificazione alla Coppa UEFA 2003-04, a causa della vittoria in Copa del Rey da parte del Maiorca. Nella sopracitata stagione, il centravanti basco in maglia numero 17, formò un interessante tandem offensivo con il compaesano Urzaiz, autore a sua volta di tredici marcature, per un totale di ventisette reti in due, corrispondenti al 43% delle marcature totali.

Samuel ETO’O (14 reti)

Con i suoi anni ed anni di esperienza, non poteva mancare lui, leggenda camerunense e senza alcun dubbio uno dei migliori e più prolifici attaccanti nella storia del calcio spagnolo e non solo: il Leone, Samuel Eto’o. Il futuro pluricampione d’Europa e del Mondo per club, all’epoca in forza al Maiorca, era reduce da stagioni non particolarmente prolifiche (una sola volta in doppia cifra nei precedenti sei anni di carriera), tuttavia in quell’annata riuscì a ritagliarsi uno spazio da protagonista assoluto con la maglia rossonera segnando quattordici reti e contribuendo con una doppietta anche alla conquista della Coppa del Re nella finale contro il Recreativo de Huelva. 

Javi GUERRERO (15 reti)

Se dovessimo attribuire un nome alla stagione 2002-03 del Racing Santander e parafrasare il tutto ad un solo uomo, quell’uomo è senz’altro Javi Guerrero. L’attaccante iberico si è fatto le ossa all’Albacete a cavallo tra i due secoli, segnando molte reti e convincendo il Racing nell’estate del 2001. Dopo appena un anno, Guerrero diventa un punto fermo nello scacchiere neroverde e la stagione 2002-03 è quella che lo consacra come beniamino dei suoi tifosi. La punta gioca ben trentasei partite su trentotto segnando quindici reti, un bottino d’importanza vitale per la permanenza del Racing Santander nella Liga.

Fernando FERNANDEZ (15 reti)

Destino totalmente opposto da quello di Javi Guerrero per l’attaccante del Real Betis, Fernando Fernandez o se preferite, semplicemente Fernando. Il Betis dei primi anni 2000 era una squadra con molti elementi di qualità e quantità, come ad esempio l’ex romanista Marcos Assunção, il giovanissimo Joaquin ed il neo-campione del Mondo Denilson, comprato qualche anno prima per la cifra record di allora, ossia sessantatré miliardi di lire. Tuttavia, nonostante la delusione per il rendimento dell’asso brasiliano ecco che arriva in soccorso alla stagione del Betis il buon Fernando, miglior marcatore stagionale degli andalusi con quindici reti.

RAUL Gonzalez Blanco (16 reti)

Arriviamo ad uno dei due terminali offensivi dei Galacticos, Campioni di Spagna, soffrendo forse più del dovuto considerando il potenziale nettamente superiore alle concorrenti. Si sa, Roma non è stata costruita in un giorno, ma qui parliamo di uno che c’era dal primo giorno e che “Roma” – anzi, Madrid – l’ha costruita pian piano, mattone dopo mattone, elevandola ai livelli che le competono e dimostrandosi all’altezza del ruolo, d’altronde se pensi al numero 7 del Real Madrid e non ti viene in mente Raul prima di tutti gli altri, c’è un problema di fondo. Raul è sempre più importante per le “merengues” ed il suo bottino finale è di sedici reti.