Privacy Policy La classifica marcatori della Serie B 1990-91 sarà la cosa più bella della vostra giornata - Pagina 2 di 4

La classifica marcatori della Serie B 1990-91 sarà la cosa più bella della vostra giornata

12 Gennaio 2022

Giuseppe SIGNORI (Foggia) – 11 reti

L’incontro con Zeman gli rivoluziona la carriera e la vita. Dopo i primi anni passati relegato sulla fascia sinistra, il boemo lo coinvolge sempre di più nelle manovre d’attacco e i risultati si vedono immediatamente. Dopo le quindici reti messe a segno nell’anno precedente, il suo bottino decresce leggermente per mettersi al servizio di Ciccio Baiano che domina la classifica dei marcatori. È il prologo alla meravigliosa stagione che vivrà nella stagione successiva e che costituirà il trampolino di lancio verso l’accordo che lo porterà alla Lazio nell’estate del 1992.

Gustavo Abel DEZOTTI (Cremonese) – 11 reti

L’attaccante argentino è il solo che fra i Grigiorossi riesca a pervenire con una certa regolarità al gol. I lombardi, infatti, segnano soltanto ventotto gol e sulle spalle del sudamericano pesano tutte le fortune dell’attacco della Cremonese. Segna quasi la metà dei ventotto gol che la squadra realizza durante il campionato. Se Rampulla è quasi imbattibile – sono ventuno i gol subiti in trentotto match – le partite vengono vinte spesso e volentieri con il minimo scarto. Quanto basta per piazzarsi al terzo posto e festeggiare l’immediata risalita in Serie A.

Daniele PASA (Salernitana) – 12 reti

Il giocatore veneto era arrivato a Salerno proprio in quella stagione ed è stato sicuramente il punto offensivo di riferimento. Dodici reti messe a referto, quattro arrivati su calcio di rigore, che lo portarono a disputare uno dei suoi miglior campionati, anche se non bastarono a salvare la squadra campana dalla retrocessione. Cinque squadre a pari punti ma per la classifica avulsa saranno i granata a giocare (uscendo sconfitti) lo spareggio finale con il Cosenza.

Roberto PACI (Lucchese) – 13 reti

Quando parli della Lucchese non puoi non pensare al suo bomber nostalgico Paci che ha fatto del club toscano la sua seconda casa. Con i rossoneri ha trascorso gran parte degli anni novanta, diventandone il simbolo oltre che il maggiore realizzatore di sempre. Unico rimpianto non aver portato la squadra nella massima serie, impresa sfiorata anche in quel 1990-91 che ha visto la Lucchese terminare il proprio percorso a due punti dalla promozione diretta.