Privacy Policy La classifica marcatori della Serie B 1990-91 sarà la cosa più bella della vostra giornata - Pagina 3 di 4

La classifica marcatori della Serie B 1990-91 sarà la cosa più bella della vostra giornata

12 Gennaio 2022

Sandro TOVALIERI (Ancona) – 13 reti

Il Cobra si lascia alle spalle infortuni e stagioni poco fortunate ed è pronto a ripartire con il club marchigiano che deve sudarsi la permanenza nella serie cadetta. Alla fine il punto in più in classifica permette ai dorici di non finire nel polverone della classifica avulsa, anche grazie alle reti decisive dell’attaccante romano. Fondamentale la rete all’ultima giornata contro il Messina, ma decisamente più pirotecnica la tripletta in casa contro il Modena.

Giuseppe GALDERISI (Padova) – 14 reti

Il Nanu si appresta ad affrontare una seconda vita calcistica con il Padova, dopo aver trascorso diversi anni nei club più blasonati d’Italia. La stagione 1990-91 fa sperare i Biancoscudati che fino alla fine lottano per la promozione in massima serie. Nell’ultima giornata vengono battuti in trasferta dalla Lucchese ed il momentaneo pareggio di Galderisi non basta ad evitare la sconfitta giunta a ridosso della conclusione.

Roberto RAMBAUDI (Foggia) – 15 reti

Il Foggia di Zeman è protagonista di una cavalcata trionfale che termina con un primo posto ottenuto con largo anticipo. Rambaudi fa parte di un reparto offensivo destinato a regalare spettacolo, oltre che un bel bottino di reti. Quindici goal finali, conditi da ben tre doppiette, per un calciatore che saprà far bene anche in massima serie. Che spettacolo Zemanlandia!

Luigi MARULLA (Cosenza) – 15 reti

Anche in questo caso siamo davanti ad un calciatore che è perfettamente identificabile con i colori di una squadra ben precisa: il Cosenza! Con i bruzi ha disputato in totale undici stagioni diventando il recordman per presenze e reti del club. Proprio la stagione 1990-91 lo vedrà protagonista più che mai, non solo per i quindici timbri in campionato, ma per aver deciso ai tempi supplementari la partita salvezza contro la Salernitana. Lo stadio del Cosenza non poteva che portare il suo nome.