La classifica marcatori della Serie B 1994-95 parla solo italiano
5 Ottobre 2021
Paolo POGGI (Udinese) – 11 reti
L’attaccante ventitreenne è la punta di diamante della formazione bianconera ed insieme a Pizzi forma un tandem d’attacco che assicura un cospicuo bottino di reti. Dopo esser cresciuto nelle giovanili del Venezia e i due anni di Serie A con la maglia del Torino nelle vesti di attaccante di riserva, Poggi inizia nel migliore dei modi una storia d’amore che durerà altre cinque stagioni.
Fabrizio FERMANELLI (Verona) – 12 reti
Da non confondere con Claudio, Fabrizio giunge a Verona fra lo scetticismo più totale. Ha ventisette anni e non ha mai giocato in Serie B e nelle gerarchie dovrebbe partire dalla panchina dietro alla coppia Lunini-Cammarata. I dubbi vengono fugati nel giro dei primi novanta minuti della stagione, quando Fermanelli si presenta con una tripletta realizzata al Dino Manuzzi nell’esordio stagionale. Quella al Marc’Antonio Bentegodi sarà la sua unica esperienza fra i cadetti di una carriera trascorsa a suon di gol nelle serie minori.
Antonio DE VITIS (Piacenza) – 12 reti
Dove c’è Totò c’è promozione. L’attaccante leccese ha il suo habitat in Serie B ed il Piacenza lo sa bene. Gli emiliani sfruttano le sue doti sotto porta per tornare immediatamente nella massima categoria ed il contributo del centravanti alla causa “si limita” a dodici reti, visti i trentacinque centri realizzati fra il 1991 e il 1993 che consentirono ai biancorossi di centrare la prima, storica promozione in Serie A.
Maurizio GANZ (Atalanta) – 14 reti
Laureatosi capocannoniere nel 1991-92 con gli acerrimi nemici del Brescia, Maurizio Ganz riesce a far breccia nei cuori dei tifosi atalantini con ottime prestazioni che lo incoronano puntualmente principe dei marcatori di squadra. Contribuisce alla grande con le sue reti all’immediato ritorno dei nerazzurri nella massima serie e le sue prestazioni convincono l’Inter ad acquistarlo al termine della stagione.
Nicola CACCIA (Ancona) – 14 reti
L’attaccante napoletano, dopo la partenza del Condor Agostini, si carica sulle sue spalle le fortune dell’attacco marchigiano. In biancorosso disputa la sua miglior stagione proprio nella stagione in corso dopo due anni di apprendistato. Con le sue reti, i Dorici sfiorano la promozione in Serie A, terminando il campionato al sesto posto.
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