La classifica marcatori della Serie B 1994-95 parla solo italiano
5 Ottobre 2021
Raffaele CERBONE (Venezia) – 14 reti
Dopo aver saggiato le proprie caratteristiche fra i cadetti con la maglia della Casertana, l’attaccante di Afragola trova a Venezia la sua dimensione. Insieme a Christian Vieri compone un’assortita coppia d’attacco che consente ai lagunari di centrare la salvezza, nonostante un’annata travagliatissima con ben cinque cambi di panchina “sponsorizzati” dal presidente degli arancioneroverdi: Maurizio Zamparini.
Dario HUBNER (Cesena) – 15 reti
A Cesena c’è un mito che cammina ed il suo nome è Dario Hubner. L’attaccante giuliano disputa la sua terza stagione con indosso i colori bianconeri dei romagnoli e per il terzo anno di fila centra – e migliora – l’obiettivo della doppia cifra. Il suo crescendo, infatti, sublimerà l’anno successivo quando si laureerà capocannoniere con ventidue reti.
Nicola AMORUSO (Fidelis Andria) – 15 reti
L’attaccante di Cerignola ha messo in mostra le sue peculiarità con la maglia della Sampdoria di Sven-Göran Eriksson che lo lancia nella mischia con la maglia da titolare. Dopo le tre reti in otto apparizioni con i blucerchiati, Nicola torna nella Puglia natìa per raccogliere la pesante eredità di Vittorio Insanguine con la maglia biancazzurra della Fidelis Andria. Insieme a Massara compone un ottimo tandem d’attacco e le sue quindici reti sono lì a testimoniare la bontà della scelta dei pugliesi.
Gianpiero PIOVANI (Piacenza) – 15 reti
È cresciuto nel Brescia, ma la sua vera casa è Piacenza. Veste i colori biancorossi per undici stagioni, dal 1990 al 2001, vivendo da protagonista l’epopea degli emiliani. I ragazzi di Cagni, centrano il primo posto in classifica grazie ad un attacco esplosivo in cui il trequartista riesce a servire un cospicuo numero di assist ai colleghi di reparto De Vitis e Inzaghi, trovando con la medesima regolarità la via della rete.
Filippo INZAGHI (Piacenza) – 15 reti
Cresciuto nelle giovanili del Piacenza, debutta tra i professionisti nel 1991, a diciotto anni. Passa le due stagioni successive in prestito, prima nel Leffe (tredici reti in ventuno presenze) e poi al Verona, dove viene ribattezzato Superpippo. Nel 1994-95, Inzaghi torna nel club in cui è cresciuto per portarlo in Serie A ed iniziare una carriera ricca di soddisfazioni.
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