Privacy Policy La classifica marcatori della Serie B del 1999-00 è una mazzata al cuore

La classifica marcatori della Serie B del 1999-00 è una mazzata al cuore

6 Gennaio 2022

Undici stagioni e mezzo in Serie B per 135 gol. Numeri da fuoriclasse, di chi ha passato una vita intera a impallinare i più svariati portieri fra i campi della cadetteria, per appiccicarsi un record di cui tutt’oggi ne è ancora il detentore supremo: il marcatore più prolifico di tutti i tempi della Serie B. Un titolo che risponde al nome di Stefan Schwoch.

Giù il cappello e applausi a scena aperta per questo bomber eccezionale, tanto cinico e metodico quanto iconico e riconoscibile con quei suoi capelli lunghi e svolazzanti, tenuti a regime dalla fascetta sulla fronte. Dal Pavia al Livorno, per passare da Ravenna, poi Venezia e gli anni d’oro con Napoli e Vicenza, inframezzati dalla parentesi di Torino. Con la casacca biancorossa del Vicenza stringerà il legame più affettivo ed importante della sua carriera, ma è nell’annata con il Napoli di Novellino – con cui conquista la promozione in Serie A – che Schwoch incide con prepotenza sulle sorti della squadra azzurra.

Il 1999-00 sarà la sua stagione migliore in termini realizzativi, e allora non potevamo che omaggiare il suo cinquantaduesimo compleanno con la classifica dei marcatori di quella annata tanto speciale. Godetevi la lista, così di ricca di gol, così ricca di bomber dal sapere meravigliosamente nostalgico.

Fabio ARTICO (Ternana) – 10 reti

Cresce nel settore giovanile della Juventus, comincia centrocampista, trasformandosi nel tempo come attaccante. Inizia la sua carriera da centravanti con la Pro Vercelli, dove in quattro stagioni diventa il fulcro della formazione piemontese. La parentesi successiva all’Empoli sarà breve, mentre nelle annate in B con Reggina prima e Ternana poi, darà un contributo decisivo alla promozione in A degli amaranto e alla salvezza dei rossoverdi.

Emiliano BONAZZOLI (Brescia) – 10 reti

Se la promozione delle Rondinelle passa soprattutto dai gol di Hubner, l’esplosione di Bonazzoli arriva proprio con il Bisonte al suo fianco. Rientra a Brescia dopo il prestito semestrale al Cesena, contribuendo all’immediato ritorno in A dei lombardi, ma soprattutto riuscendo per la prima volta in carriera a raggiungere la doppia cifra. Ci riuscirà soltanto un’altra volta – con la Reggina nel 2010 – ma il suo apporto al peso specifico del reparto d’attacco non è mai venuto a mancare.

Christian BUCCHI (Vicenza) – 10 reti

Il Perugia di Luciano Gaucci lo pesca tra i dilettanti del Settempeda portandolo direttamente in Serie A. L’impatto con la massima divisione nazionale è comunque positivo, alla prima esperienza trova la via del gol per cinque volte, ma alla fine della stagione viene ceduto in prestito al Vicenza. Il primo campionato cadetto della sua carriera va in doppia cifra e i biancorossi chiudono al primo posto in classifica conquistando una storica promozione in Serie A.

Roberto STELLONE (Napoli) – 10 reti

È un mancino che fa di tecnica e dribbling le sue doti migliori. Agisce da seconda punta alle spalle di Schwoch con cui completa l’attacco di un Napoli trascinante, che chiude al secondo posto e ritorna di prepotenza in Serie A. Stellone è alla prima stagione con i partenopei, dopo il debutto convincente con la casacca della Lodigiani e le tappe successive di Lucchese, Parma e Lecce, la palestra migliore per poi fare la storia all’ombra del Vesuvio.

Stefano GUIDONI (Salernitana) – 11 reti

Photo: Francesco Pecoraro

Viene scelto dalla società campana da affiancare in tandem con David Di Michele. L’esplosione di quest’ultimo è anche esaltata dalla capacità di integrazione di Guidoni, che si rivela la spalla d’attacco ideale con cui rafforzare le caratteristiche dello stesso Di Michele. Guidoni non sarà solo una spina nel fianco degli avversari ma contribuirà al raggiungimento del settimo posto dei granata con i suoi undici gol.

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