Privacy Policy La classifica marcatori della Serie B del 1999-00 è una mazzata al cuore - Pagina 3 di 5

La classifica marcatori della Serie B del 1999-00 è una mazzata al cuore

6 Gennaio 2022

Pasquale LUISO (Vicenza) – 14 reti

Rientra al Vicenza dopo la parentesi al Pescara con cui sfiora la promozione, un traguardo che raggiunge alla corte del Romeo Menti, iscrivendo il suo nome tra gli artefici del passaggio in massima serie della gloriosa formazione biancorossa. Il Toro di Sora era un ariete dell’area di rigore, bravo con entrambi i piedi, tecnico e scaltro, ma soprattutto infallibile con i suoi indimenticabili colpi di testa con cui incornava i portieri avversari.

Cristiano DONI (Atalanta) – 14 reti

Dalla maglia a V dei rivali del Brescia, a quella nerazzurra con cui negli anni diventa capitano, bandiera bergamasca e miglior capocannoniere della storia dell’Atalanta con 112 reti. Se gli otto gol della stagione precedente non sono stati sufficienti per regalare la promozione in A, stavolta il salto di categoria viene legittimato dall’esplosione cristallina del suo talento. Dietro le punte sapeva ricamare con classe, dimostrando di essere l’uomo in più a cui affidare le sorti della squadra.

Luca TONI (Treviso) – 15 reti

Bellotto studia e prepara il suo Treviso per sfruttare le peculiarità di due torri centrali. Il primo è Beghetto, l’altro è un giovane spilungone che arriva dalla ottima stagione con la Lodigiani. Fisicamente strutturato, alla prima esperienza in B, ancora un po’ grezzo, ma dalle enormi potenzialità. Luca Toni non tradisce le aspettative e comincia la sua scalata verso l’Olimpo del Calcio. La mano all’orecchio non roteava ancora. Ma i gol sì, quelli li sapeva già fare.

Carlo TALDO (Cesena) – 16 reti

Dopo la classica gavetta nelle serie inferiori, Taldo si fa notare per i fiumi di gol segnati con Saronno, Varese e Lumezzane. La grande opportunità in B arriva con la chiamata del Cesena, un’occasione che l’attaccante lombardo non si fa sfuggire. Segnerà tanto, ma la squadra di Nicoletti perde punti sanguinosi e non riuscirà ad evitare la retrocessione dopo aver perso lo spareggio dei Playout contro la Pistoiese.

Massimo MARAZZINA (Chievo Verona) – 16 reti

Nel 1996 accetta di vestire i colori del Chievo Verona, sarà una scelta azzeccata, perché Marazzina diventerà negli anni uno dei simboli di quello che resterà alla storia come il Miracolo Chievo. Alla quarta stagione in gialloblù si carica sulle spalle la squadra di Balestro e Miani guidandola con i suoi gol verso la salvezza. Prima ci sarà una parentesi con la Reggina, per poi spiccare il volo e tornare in Serie A, diventando uno dei massimi interpreti del 4-4-2 di Gigi Del Neri.