Privacy Policy La classifica marcatori del Mondiale U-20 del 2001 vi farà commuovere (soprattutto il podio)

La classifica marcatori del Mondiale U-20 del 2001 vi farà commuovere (soprattutto il podio)

11 Dicembre 2021

I Mondiali Under 20 da sempre raccolgono la curiosità di addetti ai lavori e tifosi. Durante tali rassegne è infatti solito imbattersi sia nei futuri campioni degli anni avvenire sia in autentici carneadi che non riusciranno a sfondare ai massimi livelli. La rassegna di categoria del 2001 non disattende le attese. A contendersi il trofeo finale ci sono infatti le migliori promesse del calcio mondiale che negli anni seguenti avrebbero fatto faville nei maggiori campionati del Vecchio Continente: da D’Alessandro, Saviola e Cissé a Cech, Robben e van der Vaart, passando per i vari Heitinga, Mexes, Huntelaar, Essien, Donovan, Kakà, Julio Baptista, Adriano e Maicon.

Le squadre favorite alla vigilia sono essenzialmente tre: la Francia del c.t. Domenech, il Brasile allenato da Carlos Cesar e l’Argentina guidata da Pekerman. A fare impressione sono soprattutto le due compagini sudamericane: la Seleção e l’albiceleste terminano infatti il girone eliminatorio con nove punti, segnando entrambe più di dieci gol nelle tre partite giocate. A rischiare di uscire nell’immediato è invece l’Olanda di Van Gaal, passata come una delle migliori terze grazie ad un gol di Huntelaar nei minuti finali della terza sfida.

Agli ottavi gli Oranje passano invece senza troppi patemi il turno grazie al 2-0 sull’Angola, seguiti a ruota dal Brasile (4-0 all’Australia). Francia e Argentina trovano invece maggiori insidie: i transalpini hanno la meglio sulla Germania solo all’ultimo respiro grazie alla rete di Cissé nel recupero, mentre gli argentini devono aspettare il 79’ minuto per risolvere la pratica Cina. Il tabellone dei quarti vedi così i seguenti match: Argentina-Francia, Paraguay-Repubblica Ceca, Ghana-Brasile e Olanda-Egitto.

Sulla carta Brasile e Olanda avrebbero gli incontri più facili, mentre le prime due sfide dovrebbero essere quelle più equilibrate. Invece accade l’impensabile. I verdeoro e gli Oranje, dopo essere passati entrambi in vantaggio sul finale del primo tempo, vengono infatti ribaltati dalle due nazionali africane che incredibilmente accedono alla semifinale. Al Paraguay basta invece un gol di Santiago Salcedo per regolare la Repubblica Ceca e approdare al penultimo atto della manifestazione. L’unica big della vigilia a passare il turno è così l’Argentina, che schianta per 3-1 la Francia è vola da favorita alla sfida contro il Paraguay.

Gli ultimi due atti della rassegna sono un monologo dell’albiceleste. I ragazzi di Pekerman liquidano con un 5-0 senza appello il Paraguay in semifinale e risolvono senza patemi la pratica Ghana in finale con un secco 3-0 grazie alle reti di Colotto, Saviola e Maxi Rodriguez. L’Egitto si prende invece il terzo posto vincendo la finale di consolazione per 1-0 contro La Albirroja.

Ma chi sono stati i migliori marcatori della manifestazione? Scopriamolo subito:

Esteban José HERRERA (Argentina) – 3 reti

Punta centrale o ala dal fisico brevilineo, Herrera è inizialmente uno degli uomini chiave dell’undici di Pekerman, diventando nelle ultime partite del Mondiale un sostituto dei vari Saviola, Romagoli e D’Alessandro. I suoi gol nella manifestazione arrivano nelle goleade con Giamaica e Paraguay. Promessa delle giovanili del Boca Juniors, Herrera non è riuscito a mantenere le attese, giocando per un breve periodo anche in Italia nelle file di Lucchese e Messina.

Oleksiy BELIK (Ucraina) – 3 reti

Classe 1981, Belik è il centravanti di riferimento dell’Ucraina ai Mondiali in questione. Con i suoi primi due gol spiana la strada ai compagni nell’unica vittoria nell’arco della manifestazione contro il Cile, mentre il terzo è quello della vana speranza di rimonta agli ottavi contro l’Olanda. Il suo amore calcistico a livello di club è sicuramente lo Shakhtar Donetsk, compagine con la quale gioca per nove stagioni prima di tentare l’esperienza tedesca al Bochum. Dopo pochi mesi in Germania torna però in Ucraina, giocando tre stagioni al Dnipro Dnipropetrovsk e poi due al Metalurh Zaporizhya. Con la nazionale ucraina ha preso parte al Mondiale del 2006, dove ha giocato una sola partita: quella contro l’Italia.

Mohamed EL YAMANI (Egitto) – 4 reti

Punta centrale classe 1982, El Yamani è sicuramente la più grande sorpresa dei Mondiali Under 20 del 2001. È con i suoi gol che infatti l’Egitto raccoglie uno storico terzo posto, battendo tra le altre compagini molto quotate come Olanda e Paraguay (sue le reti decisive in entrambe le sfide). A livello di club si è diviso tra il campionato belga, quello egiziano e quello maltese, vestendo anche le maglie di Standard Liegi e KV Mechelen.

Maximiliano Ruben RODRIGUEZ (Argentina) – 4 reti

Trequartista o esterno d’attacco, La Fiera è uno dei grandi protagonisti della rassegna, mettendo a referto reti importanti come quella all’esordio contro la Finlandia, quella agli ottavi contro la Cina e quella in finale contro il Ghana. L’amore della vita di Rodriguez è però il Newell’s Old Boys, club nel quale gioca in tre diversi periodi inframezzati dalle esperienze in Europa (Espanyol, Atletico Madrid e Liverpool) e in Uruguay (Peñarol). Con la nazionale maggiore argentina ha preso parte a tre edizioni dei Mondiali e una edizione della Confederations Cup.

A PAGINA 2 UN GIOCATORE CHE STREGO’ L’UDINESE

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