Tutti i protagonisti della finale più pazza della Coppa UEFA

Emile HESKEY

Il centravanti inglese, dotato di fisico statuario e grande intelligenza, forma con Michael Owen una coppia da 46 gol nella stagione 2000-01. Non riesce ad incidere nella finale contro il Deportivo Alaves e viene sostituito, come spesso è accaduto in quella stagione, da Robbie Fowler, che pochi minuti dopo segnerà il momentaneo 4 – 3.

Michael OWEN

Nella stagione magica che lo porterà alla conquista del Pallone d’Oro, il Golden Boy inglese è inarrestabile ed immarcabile. Nemico pubblico numero uno per ogni difesa d’Inghilterra e d’Europa, nella finale di Dortmund regala a Gerrard un assist e si conquista con scaltrezza il rigore realizzato da McAllister. Lo abbiamo già detto? Inarrestabile.

Vladimir SMICER – entrato al 55’

Rileva Henchoz ad inizio ripresa e gioca una partita di sostanza, sfruttando la sua velocità e fornendo un contributo decisivo per la vittoria finale. Nella sua lunga e luminosa carriera, il ceco trova a Liverpool continuità e successi, prima di lasciare l’Inghilterra, per approdare al Bordeaux, dopo la vittoria in Champions League del 2005.

Robbie FOWLER – entrato al 64’

Nato e cresciuto a Liverpool, icona senza tempo del club e mito per i tifosi di Anfield. I continui infortuni ne compromettono in parte il sontuoso talento, ma Robbie si fa trovare sempre pronto ed in finale segna il quarto gol per i Reds. Futuri dissidi con Houllier lo allontaneranno dalla sua amata Liverpool nella stagione successiva, prima di farvi ritorno nell’inverno del 2006.

Patrik BERGER – entrato al 78’

In una carriera costellata da infortuni, rientri record e ricadute, il centrocampista ceco vive a Liverpool le sue maggiori soddisfazioni professionali. Houllier lo butta nella mischia al posto di Owen, con il Liverpool in vantaggio. Il pareggio di Cruijff prolungherà il match ai supplementari e sarà una lunga sofferenza.