Tutti i protagonisti della finale più pazza della Coppa UEFA

Dan EGGEN

Gigante norvegese, lento, ma insuperabile nel gioco aereo. Esce al 23’ della finalissima, a causa dei disastri in marcatura combinati fino a quel momento, lasciando spazio ad Ivan Alonso che poco dopo accorcerà le distanze. Resta al Deportivo Alaves per qualche anno e vive un’esperienza fallimentare ai Rangers Glasgow, prima di chiudere la carriera in Francia.

Delfi GELI

Esperto difensore esterno con un passato tra le gloriose maglie di Barcellona e Atletico Madrid, sarà suo malgrado ricordato come simbolo di quella assurda sconfitta in finale. Suo il golden autogol che spalanca le porte del Paradiso per il Liverpool.

Jordi CRUIJFF

Segna il gol del 4-4 e le immagini della sua esultanza resteranno per sempre indelebili nei cuori dei tifosi baschi. Porta con orgoglio l’importante eredità del padre, ma non riesce ad emularne le gesta. Centrocampista dalla discreta tecnica e senso tattico, non esplode mai definitivamente e conduce una carriera regolare.

Ivan TOMIC

Centrocampista serbo, tra i migliori del Deportivo Alaves in quella magica stagione. Era passato dalla Roma senza fortuna nelle stagioni precedenti e sono proprio i giallorossi neo Campioni d’Italia a riportarlo in Serie A dopo il gran torneo con i baschi. Conquisterà la Supercoppa Italiana, ma senza mai trovare continuità d’impiego.

Hermes DESIO

Perno del centrocampo basco e protagonista assoluto di quel torneo, abbina alla grande intelligenza una discreta tecnica di base e visione di gioco. Beniamino dei tifosi, resta al Deportivo Alaves sino a fine carriera, con la retrocessione in Segunda Division nel 2003.