Privacy Policy La lista dei 100 miglior talenti del Don Balon del 1999 è veramente la chicca dela serata - Pagina 6 di 10

La lista dei 100 miglior talenti del Don Balon del 1999 è veramente la chicca dela serata

27 Settembre 2021

50. NIHAT Kahveci (Besiktas)

Bandiera del Besiktas, dove esordisce tra i professionisti nel 1998, poco più che maggiorenne, diventando uno dei perni della mediana bianconera. Nel 2002 sceglie di approdare in Spagna, prima alla Real Sociedad – dove vivrà le migliori stagioni, con cinquantasette reti in cinque stagioni – poi al Villarreal. Chiude la carriera nella squadra che lo ha lanciato, il Besiktas.

49.GEOVANNI Deiberson Gomez (Cruzeiro)

Cresciuto nel Cruzeiro, nel 2001 ha l’occasione della vita con l’ingaggio al Barcellona, tuttavia in Blaugrana non riuscirà ad imporsi, passando al Benfica nel 2003, dove troverà i primi titoli europei in carriera. Viene ricordato con affetto dai tifosi del Manchester City, quando nell’era pre-sceicchi mise a referto il primo gol nel derby, sancendo la vittoria dei Citizens.

48. Mikael FORSSELL (Chelsea)

Cresciuto nel HJK Helsinki, viene acquistato dal Chelsea nel 1998, a soli diciassette anni. Coi Blues un’esperienza a singhiozzo, fatta di poche presenze e diversi prestiti in giro per l’Inghilterra, ma la grande soddisfazione di alzare la Premier League nel 2005, prima di esperienze tra Germania e Inghilterra, prima di chiudere il cerchio a Helsinki.

47. Mikel ARTETA (Barcellona)

Regista venuto su nella Masia del Barcellona, esordirà tra i professionisti nelle file del Paris Saint Germain nel 2001, prima di passare ai Rangers nella stagione seguente. Dopo una stagione alla Real Sociedad arriva la grande vetrina della Premier League, dove si imporrà prima all’Everton e poi all’Arsenal.

46. Alex PINARDI (Atalanta)

Prodotto del vivaio dell’Atalanta, dove esordirà in Serie B nel 1998-99, si impose nella Dea nel lustro successivo, dimostrandosi uno dei centrocampisti più interessanti del panorama italiano, tuttavia dopo il trasferimento al Lecce di Zeman la sua ascesa si arresta, iniziando una girandola di trasferimenti tra Modena, Cagliari, Novara, Cremonese e Feralpisalò.

45. Ricardo Izecson KAKÀ (San Paolo)

Cresciuto nel San Paolo, con cui esordirà tra i professionisti nel 2001, sbarca al Milan da oggetto misterioso, tant’è che Ancelotti lo definì uno studente universitario, salvo poi vederlo all’opera, e sin dall’esordio contro l’Ancona tutti compresero il suo enorme potenziale. Col Diavolo vince tutto, compreso il Pallone d’Oro del 2007 al termine di una cavalcata leggendaria in Champions League. Chiuderà la carriera all’Orlando City dopo aver vestito, senza troppa fortuna, la maglia del Real Madrid.

44. Sebastian KEHL (Hannover 96)

Photo: Tony Marshall – Empics – Getty Images

Centrocampista teutonico, esordirà nel grande calcio all’Hannover a soli diciott’anni, prima di passare dopo due stagioni al Friburgo. Le cose migliori in carriera le farà con la maglia del Borussia Dortmund, con il quale giocherà per ben tredici stagioni e vincendo tre titoli nazionali, sfiorando la Champions League nel 2013, persa solo nel derby contro gli storici rivali del Bayern Monaco.

43. Francisco GALLARDO Leon (Siviglia)

Photo: Jamie McDonald – Getty Images

Proveniente dalla Cantera del Siviglia, esordirà in Liga proprio coi Palanganas nel 2000. Ex centrocampista con una scarsa vena prolifica giocherà coi biancorossi fino al 2004, poi una girandola di prestiti tra Getafe, Vitoria Guimaraes e Deportivo La Coruña, prima della cessione definitiva al Murcia.

42. Steven PIENAAR (Ajax Cape Town)

Uno dei più grandi calciatori del Sudafrica, l’Ajax lo nota nella sua società satellite a Città del Capo, prima di prelevarlo nel 2001. In Olanda ci sono le sue stagioni migliori, per prestazioni e titoli prima di approdare in Inghilterra, dove giocherà per Everton e Tottenham Hotspur.

41. Gaetano D’AGOSTINO (Roma)

Sin dai tempi della primavera della Roma, con cui esordirà in Serie A nel 2000 e vincendo lo scudetto, è stato considerato uno dei registi più promettenti del nostro calcio. A Bari il suo talento affiora, ma il ritorno in giallorosso è poco fortunato, portandolo a vestire diverse maglie di provincia, tra cui Udinese, Siena e Pescara.