Privacy Policy La lista dei 100 miglior talenti del Don Balon del 1999 è veramente la chicca dela serata - Pagina 7 di 10

La lista dei 100 miglior talenti del Don Balon del 1999 è veramente la chicca dela serata

27 Settembre 2021

40. XABI ALONSO (Real Sociedad)

Uno dei migliori registi del calcio moderno, con una visione tattica non comune, Si afferma alla Real Sociedad – anche se esordisce in Liga durante un prestito all’Eibar – prima di diventare il fulcro del Liverpool Campione d’Europa nel 2005. Le prestazioni inglesi gli valgono il ritorno in patria, al Real Madrid, dove conquisterà la Decima durante l’ultima sua stagione in Blancos. Chiuderà la carriera con un’altra leggendaria maglia, quella del Bayern Monaco.

39. Andy VAN DER MEYDE (Ajax)

Photo: Shaun Botterill – Allsport

Prodotto della primavera dell’Ajax, coi Lancieri giocherà le migliori stagioni in carriera, arrivando a un passo da eliminare il Milan dalla Champions League del 2003. Nella stagione seguente arriva con grandi aspettative all’Inter, siglando anche una splendida rete ad Highbury, tuttavia le attese dei tifosi vengono disilluse da prove che lo porterà lontano dalle più prestigiose piazze del calcio mondiale.

38. Ezequiel GONZALEZ (Rosario Central)

Photo: Jaime Razuri – AFP – Getty Images

Esordisce a meno di diciassette anni nel Rosario Central, dove in quattro stagioni sigla ben venti reti, attirando le attenzioni delle squadre del Vecchio Continente, arrivando alla Fiorentina nell’estate del 2001, tuttavia il suo inserimento è complesso e dopo diciannove presenze e una sola rete decide di tornare a Rosario, con una parentesi al Panathinaikos.

37. Landon DONOVAN (Bayer Leverkusen)

Negli Stati Uniti d’America ne sono certi: Donovan è il miglior esponente del soccer a stelle e strisce, nonché miglior marcatore degli USA, con cinquantasette reti, in un bel bottino considerando la sua carriera da centrocampista. La sua carriera europea comincia con l’investitura del Bayer Leverkusen, tuttavia senza mai giocare. Ai San José Earthquakes gli anni più prolifici. In Europa si afferma nell’Everton, dopo una parentesi al Bayern Monaco.

36. Enzo MARESCA (West Bromwich Albion)

Esordisce nel 1998 da professionista nelle file del West Bromwich Albion, prima di tornare in patria con la maglia della Juventus. Coi Bianconeri è una relazione fatta di prestiti e panchina, fino a trovare a Siviglia la sua terra promessa, con due Coppa UEFA in bacheca, una con una grande doppietta in finale.

35. Francisco Javier YESTE (Athletic Bilbao)

Photo: Adam Davy – PA Images – Getty Images

Uno dei simboli dell’Athletic Bilbao, dove giocherà tra prima e seconda squadra ben quattordici stagioni, facendo di lui uno dei calciatori più fedeli della storia del club. Al termine della carriera arriveranno anche esperienze in Arabia Saudita, all’Al-Wasl Sports Club e all’Olympiakos.

34. Alberto GILARDINO (Piacenza)

Sin dagli esordi piacentini si intuisce tutta la sua vena realizzativa, che dopo una poco prolifica esperienza al Verona esploderà a Parma. Le stagioni ducali lo portano alla corte del Diavolo, con cui vincerà da comprimario, ma con la soddisfazione di mettere il sigillo nella Partita Perfetta, la Champions League del 2007, dopo aver vinto il Mondiale in maglia azzurra dodici mesi prima.

33. Antonio CASSANO (Bari)

Photo: Grazia Neri – Allsport

Genio e sregolatezza per antonomasia, Cassano non è mai riuscito ad esprimere tutto il suo sconfinato talento. Nella sua bacheca pochi trofei, ma tante giocate e colpi di testa. In ogni caso aver giocato per Bari, Roma, Real Madrid, Sampdoria, Milan, Inter e Parma non è un cattivo biglietto da visita.

32. Adrian MUTU (Dinamo Bucarest)

Seconda punta molto tecnica, Mutu ha costruito la sua ottima carriera prevalentemente in Italia. Arrivato all’Inter dalla Dinamo Bucarest, dopo una fugace esperienza in nerazzurro è esploso definitivamente tra Hellas Verona e Parma, dove in coppia con Adriano ha fatto faville. Ceduto al Chelsea, è tornato subito in serie A grazie alla Juventus, divenendo poi un idolo a Firenze.

31. Steven GERRARD (Liverpool)

Cuore e anima del Liverpool per tutta la carriera – esclusi gli ultimi due anni negli States – Gerrard è stato uno dei migliori centrocampisti del XXI secolo. Protagonista dei trionfi in Coppa UEFA e Champions League dei Reds, il suo unico cruccio è quello di non essere riuscito a vincere la Premier con l’adorata maglia rossa.