Privacy Policy La lista dei 100 miglior talenti del Don Balon del 1999 è veramente la chicca dela serata - Pagina 8 di 10

La lista dei 100 miglior talenti del Don Balon del 1999 è veramente la chicca dela serata

27 Settembre 2021

30. VICENTE Rodriguiez (Levante)

Ala sinistra di grande tecnica, Vicente, dopo aver esordito con il Levante, diventa una colonna del Valencia. Con la maglia dei Blanquinegres vince da protagonista due campionati, una Coppa di Spagna, una Coppa UEFA (suo uno dei due gol nella finale con l’Olympique Marsiglia) e una Supercoppa Europea, venendo eletto miglior giocatore della Liga nella stagione 2003-04.

29. Mohamed KALLON (Cagliari)

Photo: Matthew Ashton – Empics – Getty Images

Sembrava destinato ad una grande carriera, ma alla fine non è stato così. Dopo tre ottime stagioni in Serie A in prestito con Cagliari, Reggina e Vicenza, Kallon torna dall’Inter nell’estate 2001 come attaccante di riserva. La sliding door della sua carriera arriva nella seconda stagione meneghina. È infatti suo il tiro respinto da Abbiati che poteva regalare la finale di Champions League ai nerazzurri.

28. Christoph METZELDER (Preussen Münster)

Considerato uno dei migliori prospetti del calcio teutonico di inizio anni 2000, la sua carriera non è mai decollata definitivamente a causa di una predisposizione agli infortuni piuttosto elevata. Riesce comunque a vestire la maglia del Real Madrid per tre stagioni, vincendo anche una Liga.

27. Fabricio Tomas COLOCCINI (Boca Juniors)

L’attuale difensore dell’Atlético Aldosivi arriva molto giovane in Italia, acquistato dal Milan che crede di aver trovato il centrale difensivo del futuro. Non sarà così, dopo svariati prestiti Coloccini verrà ceduto al Deportivo La Coruña. Gli anni migliori li passerà però nelle file del Newcastle United, team del quale diventerà anche capitano.

26. Sebastian DEISLER (Borussia Mönchengladbach)

Talento cristallino del calcio tedesco, per lui si era esposto anche un certo Beckenbauer alla fine degli anni ‘90, definendolo: «La futura stella della nazionale teutonica». Tuttavia, Deisler non è mai diventato niente di tutto ciò. Una sequela interminabile di infortuni, uniti a una forte depressione, lo hanno infatti costretto al ritiro a soli ventisette anni.

25. Esteban CAMBIASSO (Independiente)

Lasciato andare con troppa fretta dal Real Madrid, El Cuchu è diventato un’autentica colonna portante del centrocampo dell’Inter, vincendo da protagonista cinque Scudetti e la Champions League nel 2010.

24. Owen HARGREAVES (Bayern Monaco)

Talento precoce scuola Bayern Monaco, vince da titolare la Champions del 2001 contro il Valencia. Rimane in Baviera per altre sei stagioni, passando poi al Manchester United. Dopo una prima buona stagione, a causa di una serie di infortuni non riesce praticamente più a scendere in campo, ritirandosi a soli 31 anni.

23. Iker CASILLAS (Real Madrid)

Annoverato tra i migliori portieri di tutti i tempi, Casillas ha legato il proprio nome al Real Madrid e alla Nazionale spagnola. Con la maglia dei Blancos ha vinto tre Champions League e cinque campionati, mentre con la Roja ha conquistato, da capitano, un Mondiale e due Europei.

22. Samuel ETO’O (Real Madrid)

Photo: Phil Cole – Allsport

Tra i migliori calciatori africani di tutti i tempi, Eto’o è stato uno degli attaccanti più prolifici dei primi quindici anni del XXI secolo. Giocatore tecnico e carismatico, è tuttora l’unico ad essere riuscito a vincere il triplete per due anni consecutivi con due club diversi (Barcellona e Inter).

21. Ashley COLE (Arsenal)

Ashley Cole è stato sicuramente uno dei migliori interpreti del ruolo di terzino sinistro della sua generazione, legando il proprio nome a due compagini di Londra: l’Arsenal e il Chelsea. Con i Gunners ha fatto parte degli Invincibili della stagione 2003-04, mentre con i Blues ha vinto la Champions League (suo uno dei rigori nella lotteria finale) nel 2012 e l’Europa League nel 2013.