La lista dei 100 miglior talenti del Don Balon del 1999 è veramente la chicca dela serata

20. Tomas ROSICKY (Sparta Praga)

Trequartista di culto per un’intera generazione di appassionati, il Piccolo Mozart ha incantato le platee di tutta Europa con la sua classe sconfinata. Anche per lui, come per tanti altri talenti dell’epoca, gli infortuni hanno giocato un ruolo chiave, impedendogli di raggiungere la completa consacrazione.

19. Michael CARRICK (West Ham United)

Cresciuto nell’Academy del West Ham United, Carrick ha legato maggiormente il suo nome a quello Manchester United. Giunto ai Red Devils nel 2006, si è infatti imposto negli anni come autentico pilastro del centrocampo mancuniano, diventando capitano della squadra dopo la partenza di Wayne Rooney.

18. EMRE Belözoglu (Fenerbahçe)

Classe 1980, il Maradona del Bosforo ha fatto vedere le cose migliori in patria con le maglie di Galatasaray e Fenerbahçe. A inframmezzare queste due importanti esperienze sono stati gli anni in Italia, all’Inter, e in Inghilterra, al Newcastle United.

17. Cristian CHIVU (Universitatea Craiova)

Difensore elegante e tecnico, capace di giocare all’occorrenza anche come terzino, Chivu viene eletto a soli 21 anni capitano dell’Ajax. Acquistato dalla Roma nel 2003, dopo quattro stagioni nella capitale diventa poi un titolare dell’Inter di Mourinho, conquistando il triplete nel 2010.

16. SIMÃO Sabrosa (Sporting Lisbona)

Ala sinistra dal dribbling ubriacante, Simão muove i primi passi nello Sporting Lisbona. Voluto fortemente da van Gaal, si accasa nel 1999 al Barcellona. Dopo due stagioni sottotono, passa al Benfica, squadra con cui torna su ottimi livelli, meritandosi la chiamata dell’Atletico Madrid. Con i Colchoneros vince l’Europa League 2009-10, trasferendosi poi al Besiktas, all’Espanyol e infine in India.

15. Julius AGHAHOWA (Bendel Insurance)

Attaccante nigeriano classe 1982, Aghahowa ha legato il suo nome a quello dello Shakhtar Donetsk, squadra con la quale ha militato per diversi anni conquistando quattro campionati.

14. Wes BROWN (Manchester United)

Difensore centrale, all’occorrenza anche terzino, dal fisico possente, Brown cresce nelle giovanili del Manchester United, esordendo nel 1998 in prima squadra e diventandone poi un elemento importante per quattordici stagioni Scavalcato nelle gerarchie, nel 2011 decide di accasarsi al Sunderland, passando poi prima Blackburn Rovers e infine al Kerala Blasters.

13. XAVI Hernandez Creus (Barcellona)

Leggenda del calcio mondiale, ha composto per anni con Iniesta e Busquets una delle migliori linee di centrocampo della storia del calcio. È stato inoltre un elemento cardine del periodo d’oro della Nazionale spagnola, capace di vincere un Mondiale e due Europei nel giro di quattro anni.

12. Massimo DONATI (Atalanta)

Elemento di spicco del rigoglioso settore giovanile dell’Atalanta, Donati dopo due belle stagioni in prima squadra passa al Milan con l’ambizione di diventarne un titolare. Purtroppo non riesce a imporsi, iniziando poi una lunga serie di esperienze tra Italia e Scozia.

11. John TERRY (Chelsea)

Centrale di difesa rude e roccioso, Terry si è imposto negli anni come uno dei difensori di riferimento dell’intero panorama calcistico europeo. Bandiera del Chelsea per vent’anni, ha contribuito a far tornare i Blues ai fasti di un tempo, conquistando anche la Champions League nel 2012.