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La prima partita di un italiano nella Ligue 1 si giocò in un ormai lontano 11 dicembre: da allora ecco tutti i 45

11 Dicembre 2021

Salvatore GIUNTA

Dopo aver mosso i primi passi nel Milan, Giunta trova la sua dimensione nel Como prima e nel Brescia poi, con cui disputa numerosi campionati di Serie A e B. Nel 1996 viene acquistato dal Verona e resta in gialloblù per due stagioni, al termine delle quali si concede un’avventura nella seconda serie francese al Cannes. In Costa Azzurra vive ormai la fase calante della sua carriera e infatti disputa solo sette match.

Fabio GROSSO

Dopo il Mondiale del 2006 vissuto da assoluto protagonista, Grosso viene acquistato dall’Inter di Roberto Mancini, ma con il tecnico non vive una stagione soddisfacente, dato che lo jesino gli preferisce Maxwell. Matura, dunque, la decisione di lasciare San Siro per avere più continuità in vista degli Europei 2008. Viene ceduto così all’Olympique Lione, dove resta per due anni prima di tornare in Italia, stavolta alla Juventus.

Moise KEAN

È uno dei più talentuosi della sua generazione, tanto da essere il primo calciatore degli anni Duemila ad aver segnato in Serie A. Dopo gli esordi con la Juventus e il prestito al Verona, l’Everton di Ancelotti si fa avanti per lui, acquistandolo per quasi trenta milioni di euro. Nonostante la presenza di Ancelotti alla guida dei Toffees, Kean soffre e viene ceduto al Paris Saint Germain. In molti ritengono che debba ricoprire un ruolo da comprimario, ma è uno dei migliori elementi tra i parigini che arrivano in semifinale di Champions.

Luigi LAVECCHIA

Photo: Olivier Andrivon – Icon Sport – Getty Images

Il centrocampista è in comproprietà fra Juventus e Messina, ma non riesce a trovare continuità d’impiego con i peloritani che lo mandano in prestito, prima all’Arezzo e poi al Le Mans. L’avventura con i francesi è, però, sfortunatissima. S’infortuna gravemente nella partita d’esordio, collezionando un’unica presenza e restando fuori per tutto il resto della stagione.

Alberto MALUSCI

Dopo un esordio da giovanissimo con la Fiorentina, il difensore centrale lascia la Viola nel 1996 per tentare l’avventura all’estero. L’acquista l’Olympique Marsiglia per due miliardi e mezzo con l’obiettivo di metterlo in pianta stabile fra i titolari. Purtroppo, però, l’avventura al Velodrome si rivela così deludente che, dopo un solo campionato e mezzo, viene ceduto in prestito al Foggia in Serie B.