Privacy Policy La rosa del Como 2002/03 in Serie A è davvero micidiale - Pagina 5 di 8

La rosa del Como 2002/03 in Serie A è davvero micidiale

19 Novembre 2021

19. Vedin MUSIC

Il laterale destro bosniaco, capace di disimpegnarsi sia in difesa che a centrocampo, è forse una delle poche note positive dell’edizione 2002-03. È alla sua seconda stagione al Marco Sinigaglia, dopo aver disputato dei buoni campionati in Turchia tra Istanbulspor e Antalyaspor. I tecnici Dominissini e Fascetti che si alternano sulla panchina non possono fare a meno di lui, impiegandolo in ventinove occasioni, durante le quali segna anche tre reti, tutte nel girone di ritorno, contro Roma, Bologna e Udinese.

20. Massimo TARANTINO

Dopo un buon quinquennio con la maglia del Bologna, Tarantino accetta l’offerta del Como per mettere a disposizione del progetto tutta la sua esperienza. I tecnici che si alternano sulla panchina lariana, comunque, lo impiegano con parsimonia e alla fine della stagione le presenze accumulate sono soltanto quattordici. Resta al Marco Sinigaglia anche l’anno dopo fra i cadetti, mettendo assieme venti presenze, arricchite da due reti.

21. Daniel FONSECA Garis

Photo: La Provincia di Como

Dopo le esperienze con Cagliari, Napoli, Roma e Juventus, la dirigenza comasca riporta in Italia l’attaccante sudamericano dopo un “esilio” di un anno, trascorso tra l’Argentina (River Plate) e l’Uruguay (Nacional Montevideo). Sono, però, lontani i tempi migliori e il Fonseca che si presenta a dicembre in quel di Como è appesantito e decisamente fuori forma. Fascetti lo porta con sé in panchina nella trasferta di Modena per poi inserirlo a partita in corso nel match casalingo contro il Milan. In trentuno minuti riesce solo a farsi ammonire e dopo altri ventuno, anonimi minuti contro il Chievo Verona, l’uruguaiano rescinde il contratto per dire definitivamente basta al calcio giocato.

23. Jonatan BINOTTO

Dopo l’esplosione con la maglia del Bologna, il laterale di centrocampo viene acquistato dall’Inter. Sembra il definitivo salto di qualità, ma Jonatan s’infortuna così gravemente da rischiare di compromettere la carriera. I tempi di recupero son lunghi e nel 2002, dopo due prestiti infruttuosi al Chievo Verona e al Brescia, trova finalmente la continuità nel Como. Sono ventotto le partite disputate, senza riuscire ad andare a segno, ma testimoniano come Binotto sia un calciatore recuperato.