La rosa del Como 2002/03 in Serie A è davvero micidiale
19 Novembre 2021
82. Stefano Olobunmi LAYENI

L’italo-nigeriano si mette in luce giovanissimo fra i pali del Montichiari in Serie C2, tanto da essere acquistato nel 2001 a diciannove anni. È la terza scelta alle spalle di Brunner e Ferron. Sebbene non riesca ad esordire in Serie A, l’anno successivo si alterna all’esperto numero uno ex Atalanta e Sampdoria, scendendo in campo per diciassette volte. Nel 2004 si accasa al Prato e in Toscana trascorre gran parte della sua carriera, fino al ritiro del 2017.
83. Luca BELINGHERI

Dopo aver mosso i suoi primi passi fra i professionisti con l’Alzano Virescit in Serie C1, il centrocampista di Lovere attrae le attenzioni del Siena, con cui fa l’esordio fra i cadetti. A metà campionato, viene acquistato dal Como che intravede in lui le qualità giuste per rinforzare la rosa. Mister Fascetti lo fa esordire a San Siro contro il Milan nel mese di maggio e resta in biancoblù anche la stagione successiva. Vivrà poi le sue migliori stagioni con le maglie di Ascoli e Livorno.
84. Francesco CIGARDI

Cresce nel vivaio del Como e nell’ultima stagione dei Lariani nella massima categoria riesce a mettere assieme tre presenze. Dopo l’esordio assoluto al Friuli contro l’Udinese e i trentatré minuti in casa con il Modena, Cigardi disputa tutti i novanta minuti contro il Milan a San Siro. È l’ultimo sprazzo di una carriera trascorsa poi nelle serie minori lombarde, compreso il biennio elvetico con il Chiasso.
85. Roberto ANDERSON Cavalheiro

Il terzino sinistro brasiliano arriva in Italia per mano del Padova che lo preleva nel 2000 quando ha solo diciassette anni. Dopo due stagioni all’Euganeo, Anderson disputa la prima parte del 2002-03 in Serie C2 con il Pordenone, quando a gennaio arriva la chiamata del Como. Fascetti lo schiera dall’inizio in occasione dell’ultimo turno di campionato. Disputerà poi altri dieci minuti in Serie A con la maglia del Treviso nel 2005-06 per poi proseguire una buona carriera in Serie C con Pro Vercelli, Venezia, Reggiana e Verona.
90. Giuseppe GRECO

L’attaccante palermitano ha iniziato a segnare quando non è ancora maggiorenne con la maglia del Pavia in Serie C2. Per questo il Como lo chiama subito a sé nella speranza che maturi e metta a frutto il suo talento. L’obiettivo viene raggiunto a metà, visto che Greco riesce ad esordire nella massima serie, giocando contro Milan e Torino. Resta ancora un anno al Marco Sinigaglia prima d’intraprendere un lunghissimo giro d’Italia durato quasi vent’anni.
99. Nicola CACCIA

Non si offenderà Nicola Caccia se lo definissimo come “usato sicuro”, ma questa è la considerazione che balza all’occhio dei tifosi comaschi non appena l’ex centravanti di Ancona, Piacenza e Atalanta sbarca in quel di Como. Lascia la via Emilia in cambio di Ciro De Cesare e insieme ad Amoruso compone un tandem che riesce a curare i mali dei Lariani in zona gol, ma che non impediscono loro di retrocedere. Segna cinque gol in sedici partite, gli ultimi acuti nella massima serie delle trentaquattro marcature complessivamente realizzate nella sua carriera.
di Nando Di Giovanni e Yari Riccardi

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