La rosa del Middlesbrough che arrivò in finale di Coppa Uefa vi ruberà il cuore
9 Ottobre 2021
22. Bradley JONES
L’estremo difensore australiano è un esempio di longevità per molti dei suoi colleghi. Sebbene ormai veda la soglia dei quaranta dietro l’angolo, li compirà il prossimo anno, Jones è ancora attivissimo fra i pali, sebbene la carriera l’abbia portato dall’altra parte del globo, a casa, per difendere la porta del Perth Glory. Sebbene sia un Kangaroo, Bradley ha trovato la sua strada verso il professionismo proprio a Middlesbrough, crescendo all’ombra di un monumento come Schwarzer. Solo dopo la dipartita del connazionale, Jones ha dovuto lottare per un posto da titolare con Turnbull, finché nel 2010 ha accettato la chiamata del Liverpool – la squadra per cui ha sempre tifato da bambino – levandosi la soddisfazione di alzare al cielo una Coppa di Lega con i Reds.
23. Colin COOPER
Il difensore è uno dei monumenti del Middlesbrough. È uno degli eroi dei celeberrimi “37 minuti del Middlesbrough”. Cooper, infatti, diede una cospicua mano economica per ricercare i fondi necessari per salvare il club in liquidazione nell’estate del 1986, riuscendo nell’impresa di iscrivere la squadra sul filo di lana ed evitarne la scomparsa. Con la maglia bianca e rossa ha disputato oltre 340 partite in due riprese: dal 1984 al 1991 quando il Boro navigava fra Serie B e C, per poi tornare nel 1998-99 fino al termine della sua carriera, giunto proprio nel 2006 alla soglia dei quarant’anni con la squadra nell’Olimpo del calcio inglese.
24. Andrew DAVIES
Il centrale difensivo riesce a trovare spazio negli equilibri del Middlesbrough soltanto dopo l’avvento in panchina di Gareth Southgate che, evidentemente, di difensori capisce. Eccome. D’altronde parlano per lui le buone recensioni giunte al suo orecchio dopo le esperienze di Davies con le maglie del Queen’s Park Rangers e il Derby County. Passa al Southampton e conquista i pareri positivi dei suoi tifosi, aggiudicandosi il titolo di Player of the Year. Ma è solo un’illusione, visto che un grave infortunio ne compromette la carriera, finendo nelle serie minori fra Inghilterra e Scozia.
25. James MORRISON
Il tuttocampista nasce e cresce con la maglia del Middlesbrough addosso, ma è una leggenda per i tifosi del West Bromwich Albion. Con i Baggies, infatti, ha disputato ben dodici stagioni e quasi quattrocento incontri. E il WBA ha visto lungo, ingaggiando il ragazzo di Darlington quando ha ventuno anni e già quattro campionati – di cui due da titolare – alle spalle con la maglia biancorossa. Il debutto in Europa, poi, è di quelli indimenticabili: avviene in occasione della Coppa UEFA 2004-05, quando segna all’ultimo minuto la rete dell’1-1 che mette definitivamente al sicuro il turno con il Banik Ostrava.
26. Matthew BATES
Il pubblico del Riverside Stadium aveva visto in lui uno dei potenziali eredi di Southgate o Ehiogu. Forte fisicamente e dotato di una discreta tecnica, Bates è cresciuto all’ombra dell’attuale commissario tecnico della nazionale inglese che gli ha infuso tutti i segreti del mestiere. Tuttavia, fra lui e la leggenda ci ha messo lo zampino il destino che ha provato a fermarne la crescita con tre rotture di legamenti in soli diciotto mesi. Dopo tre anni – praticamente – di inattività e quale prestito per saggiarne l’effettiva ripresa, Bates è finalmente riuscito a dimostrare tutto il suo amore alla maglia del Middlesbrough tra il 2010 e il 2012. Nonostante si riprenda dal quarto infortunio, dopo il quinto occorsogli a marzo del 2012, non gli viene rinnovato il contratto. Prova a disputare qualche torneo nelle serie minori con Bristol City, Bradford City e Hartlepool United, ma alla fine sarà costretto a dire basta a soli trentadue anni.
27. Ross TURNBULL
Quando si ha davanti un monumento come Schwarzer è dura trovare lo spazio a sufficienza. Ma la dirigenza del Middlesbrough crede in lui e lo manda in giro per l’Inghilterra nelle serie inferiori per testare la sua affidabilità. Dopo le esperienze – in ordine cronologico – di Darlington, Barnsley, Bradford City, Crewe Alexandra e Cardiff City, finalmente per Ross si aprono le porte della titolarità soltanto nel 2008-09. Sebbene il club retroceda, Turnbull viene acquistato dal Chelsea, con cui rimane fino al 2014. Si ritira a soli trentuno anni, per dar vita ad una proficua carriera da allenatore dei portieri ed osservatore che, attualmente, lo vede impegnato proprio con i Blues.
29. Anthony McMAHON
Si può ancora vedere il laterale difensivo sinistro indossare gli scarpini da calcio, vestendo la maglia del Darlington nella sesta serie inglese. D’altronde McMahon è stato uno dei migliori interpreti nel suo ruolo in casa Smoggies, accumulando la bellezza di 137 gettoni complessivi. E ne sarebbero stati sicuramente molti di più se non avesse subito gravissimi infortuni al ginocchio, alla spalla, ai legamenti crociati e alla gamba che, praticamente, lo ha tenuto lontano dai campi per due intere stagioni. Non certo baciato dalla fortuna, ma duro come il ferro delle industrie che caratterizzano la città di Middlesborugh.
30. Danny GRAHAM
L’attaccante classe 1985 ha detto basta solamente la scorsa estate, dopo aver segnato complessivamente 174 gol in 617 partite. È stato un simbolo del Blackburn Rovers, con cui ha disputato 191 match andando a rete in cinquantasette occasioni. Avrete certamente capito che stiamo parlando di un attaccante con il vizio del gol. Sebbene sia riuscito ad imporsi come re dei cannonieri soltanto nel 2011, grazie alle ventiquattro marcature realizzate in Championship con il Watford, Graham ha sempre contribuito proficuamente alla fortuna delle sue squadre. Con il Middlesbrough, dopo un incoraggiante avvio, ha dovuto far spazio a colleghi di reparto più “formati”, cercando spazio altrove.
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