Privacy Policy La rosa della Boca Juniors che vinse la Libertadores nel 2007 è veramente scarsa

La rosa della Boca Juniors che vinse la Libertadores nel 2007 è veramente scarsa

5 Febbraio 2022

Steve Jobs presentava l’iPhone e Microsoft lanciava Windows Vista, la Romania e la Bulgaria entravano a far parte dell’Unione Europea, la PlayStation 3 usciva nei negozi ed entrava nelle nostre camerette, Simone Cristicchi vinceva il Festival di Sanremo con “Ti regalerò una rosa”, ci lasciavano Enzo Biagi e Pavarotti. Il 2007 è stato un anno intenso anche dal punto di vista calcistico, con la vendetta milanista compiuta sul Liverpool, grazie alla doppietta di Superpippo Inzaghi nella notte di Atene, la Scarpa d’Oro vinta con merito da Francesco Totti e la sesta Libertadores conquistata dal Boca Juniors.

In Sudamerica la massima competizione continentale ha inizio con le qualificazioni il 24 gennaio e vedrà trionfare gli Xeneizes in un’escalation notevole di prestazioni e risultati. L’undici argentino guidato da Miguel Ángel Russo parte in sordina, lasciando i botti più luminosi per il doppio confronto in finale (5-0 al Grêmio è il pesante risultato aggregato). Gli Azul y Oro alzano il diciassettesimo trofeo internazionale grazie a una rosa amplissima, carisma e qualità da vendere. Andiamo a scoprire tutti i calciatori del Boca che nel 2007 hanno disputato almeno una presenza in Copa Libertadores.

Aldo Antonio BOBADILLA

Secondo portiere paraguaiano di esperienza a difendere la porta boquense, Bobadilla viene impiegato in due occasioni (di cui una come subentrante) e risponde presente. Il rincalzo su cui l’allenatore poteva sempre contare per dare sicurezza al pacchetto arretrato.

Mauricio Ariel CARANTA

Era il numero 1 indiscusso del Boca Juniors – anche se indossava la 12 – nel dopo-Abbondanzieri, arrivato giusto in tempo per conquistare la Libertadores, la Recopa successiva e il campionato di Apertura. Caranta non ha mai vestito la maglia della nazionale argentina, ma è stato una garanzia del CABJ.

Daniel Alberto CATA DÍAZ

Nasce nella provincia argentina di Catamarca – da cui il soprannome – e si distingue per l’aggressività e la grinta in marcatura, oltre che per un tiro poderoso. Díaz è un difensore centrale senza fronzoli, impiegato con continuità da mister Russo. Per lui più di cinque anni al Getafe e in bacheca sei allori con il Boca e due da comprimario nell’Atletico Madrid.

Nella seconda pagina c’è un futuro protagonista della Serie A italiana: ricordavi che giocasse nel Boca Juniors?

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