Privacy Policy La rosa dell'Empoli 2001/02 è la cosa più bella che vedrete oggi - Pagina 2 di 5

La rosa dell’Empoli 2001/02 è la cosa più bella che vedrete oggi

5 Ottobre 2021

Emilson Sanchez CRIBARI

Per i meno nostalgici l’accostamento con la Lazio sarà immediato. Ma il carioca Cribari, la A l’aveva già vissuta ad Empoli, casa sua per la bellezza di cinque stagioni. Facendo leva su una struttura fisica da granatiere (187 cm), mette insieme trentadue presenze l’anno della promozione e ben sessantuno nei due anni di A che gli permetteranno poi di spiccare il volo verso la Capitale tinta di biancoceleste.

Andrea CUPI

Photo: Grazia Neri – Getty Images

Nasce come centrale, ma la carriera lo porta presto sulle corsie laterali. Uno dei simboli dell’Empoli, dal 1998 al 2005, che faceva faville e si mostrava all’Italia intera. Lascia gli Azzurri dopo sette stagioni ad alto livello, per poi ritrovarlo prima da giocatore (dal 2008 al 2010 sempre in B) e quindi in veste di allenatore del settore giovanile e di collaboratore tecnico (dal 2011 al 2018).

Pietro FUSCO

Photo: Matthew Ashton – Empics – Getty Images

La sua parabola ha il sapore della nostalgia pura. Nasce come attaccante, mettendo a segno sei reti con il Lanciano, prima della trasformazione in difensore che avviene in quel di Castel di Sangro laddove conquista una B da cineteca con gli abruzzesi. Dell’Empoli, dal 1997 al 2002, ne diventa uno dei pilastri del pacchetto arretrato. Gioca due campionati di A con gli azzurri e chiude la sua parabola empolese con la promozione appunto del 2002.

Roberto MIRRI

Debutta in A nella vicina Firenze nel 1997, ma il maggior numero di presenze in Italia le trova ad Empoli. Presente dal 1999 al 2004, con un intermezzo di sei mesi a Catania, parte spesso dalle retrovie ma non disdegna qualche apparizione (saranno in tutto trentacinque).

Francesco PRATALI

Da Pontedera, laddove è nato, ad Empoli che lo ha visto crescere nel settore giovanile il passo (e anche il chilometraggio percorso) è stato breve. Dopo l’avvio della Lodigiani, torna in azzurro giusto in tempo per festeggiare la promozione. E ad Empoli rimarrà sino al 2008. Poche le presenze sino al 2004, anno in cui si prende i galloni da titolare. Da lì la scalata sino alla conquista della qualificazione in Coppa UEFA del 2007: in poche parole, un pezzo grandissimo di storia azzurra.