Privacy Policy La rosa dell'Udinese 1997-98 oggi vincerebbe lo Scudetto a mani basse - Pagina 5 di 5

La rosa dell’Udinese 1997-98 oggi vincerebbe lo Scudetto a mani basse

1 Aprile 2022

27. Massimiliano CAPPIOLI

La chiamata di Sacchi con gli Azzurri è il punto più alto della sua carriera, iniziata a Cagliari, quindi Roma, Udinese e Palermo tra le altre. Riserva di lusso dei friulani, coniuga le caratteristiche tecniche del centrocampista tuttofare, non disdegnando un acuto senso del gol.

28. Francesco STATUTO

Una storia calcistica che si lega soprattutto a Roma, Udinese e Piacenza, impreziosita dalla convocazione in nazionale quando vestiva il giallorosso. Tre presenze complessive per Statuto, interditore fatto di agonismo e resistenza fisica. Ha allenato il Grosseto.

29. Stephen APPIAH

Vince il Mondiale Under-17 a quattordici anni, nove mesi e ventun giorni. Questo dovrebbe bastare per delineare la precocità del talento calcistico di Appiah, pescato dal Ghana e portato in Friuli. Dopo l’Udinese tocca altri palcoscenici italiani, fino alla Juventus. L’esperienza torinese non è indimenticabile e finisce al Fenerbahce, prima della parte calante della sua parabola. Centrocampista interno duttile, carismatico e solido, uno dei migliori africani della sua generazione, ha messo in cascina sessantasette apparizioni con la nazionale e quindici reti, oltre a sei trofei con i club.

30. Mauricio Héctor PINEDA

Terzino sinistro argentino approdato in bianconero dal Boca Juniors, dopo gli esordi con l’Huracán. Pineda verrà ingaggiato in prestito anche da Napoli e Cagliari, prima di fare ritorno in Sudamerica. Oltre le dieci presenze con l’Albiceleste, si ricorda di lui la rete subita a San Siro contro l’Inter nell’aprile del 1998, quando sostituì l’espulso Turci tra i pali friulani. Chiusa la carriera, sconterà otto mesi in carcere per aver prodotto documentazione falsa nel tentativo di ottenere la cittadinanza italiana.

32. Giorgio FREZZOLINI

Da giovanissimo si trasferisce dalla Lazio all’Inter collezionando soltanto prestiti, tra i quali la stagione all’Udinese di Zaccheroni. Il talismano di Roma gioca due incontri entrambi vinti, prima di riaccomodarsi in panchina. Legherà il suo nome al Modena (178 presenze nella serie cadetta) e diventerà poi allenatore dei portieri delle giovanili atalantine. In bacheca uno Scudetto con il Milan senza mai scendere in campo.

33. Mauro Esteban NAVAS

Photo: Matthew Ashton – Empics – Getty Images

Centrocampista difensivo argentino dalla folta chioma, Navas arriva dal Sudamerica in Friuli, quindi Espanyol, Leganés e il ritorno in madre patria. Una Copa del Rey in bacheca e una settimana di ritiro con il Napoli, esperienza non esaltante, per usare un eufemismo.

Allenatore: Alberto ZACCHERONI

Il vero artefice del terzo posto udinese 1997-98. Vince lo Scudetto con il Milan nella stagione successiva e due meritatissime Panchine d’Oro. Il guru di Meldola conquisterà inoltre una Coppa d’Asia alla guida del Giappone, di cui è stato commissario tecnico per quattro anni. Tanta gavetta, molte società importanti, tra cui Inter e Juventus, e anche il ruolo di selezionatore della Nazionale degli Emirati Arabi Uniti. Ricordato per l’impresa rossonera del 1998-99, forse ha realizzato il più completo e genuino capolavoro tattico del suo 3-4-3 al Friuli.

di Lorenzo Andorlini