La rosa incredibile della Fiorentina nella Serie B 1993-1994
8 Aprile 2021
Massimo ORLANDO

Si mette in luce con la casacca della Reggina, per poi essere acquistato dalla Juventus e girato in prestito alla Fiorentina. Viene successivamente riscattato dai viola, dove in sei stagioni vivrà il suo momento di massimo splendore. Anche la sua è una carriera stroncata prima del previsto, chiusa ad appena trent’anni con la maglia della Pistoiese, dopo che l’ennesimo infortunio lo costrinse a lasciare il calcio professionistico.
Daniele AMERINI

Cresce calcisticamente nel settore giovanile della Sestese. Visionato e scelto dalla Fiorentina, già dalla tenera età, debutta in prima squadra solo a retrocessione in serie B avvenuta. È un regista dai piedi buoni e con una notevole visione di gioco, ma è ancora acerbo per la massima serie e viene spedito lontano da Firenze, la sua città natale. Sono tante le tappe della sua carriera, ma la salvezza storica in A con la Reggina rimane in assoluto la più significativa.
Sergio Quinto CAMPOLO

Arriva a Firenze insieme a Fabio Di Sole e Giovanni Tedesco, con cui ha già condiviso la precedente esperienza con la maglia della Reggina. Con la Fiorentina fatica a mettersi in mostra, chiuso dai grandi nomi che deliziano il centrocampo viola. E le 14 presenze conteggiate nell’anno della promozione, in massima serie praticamente si dimezzano, costringendo Campolo ad emigrare, facendo la spola con – Perugia, Catania e Messina – tra serie A, B e C1.
Antonio DELL’OGLIO

Dopo le buone stagioni in A con l’Ascoli, passa alla Fiorentina, dove vive il dramma sportivo della retrocessione. Nell’anno del purgatorio tra i cadetti è chiuso dagli elementi di maggior spessore come Pioli ed Effenberg, si ritaglia poco spazio, e conta solo quattro presenze, prima di cambiare divisa per accettare l’offerta del Monza, sempre in Serie B. Dove torna a giocare con frequenza. Una volta chiusa l’esperienza in Brianza vestirà diverse maglie, per poi chiudere con il Melfi.
Edoardo SACCHINI

Soltanto una presenza, nell’ultima di campionato contro il Cesena per questo giovane del settore giovanile. Claudio Ranieri gli concede l’esordio nella serie cadetta, regalandogli una manciata di minuti contro una formazione che sfiorò la promozione di un soffio. La carriera di Sacchini prenderà un’altra strada, senza più giocare tra i professionisti, ma siamo certi che il ricordo di quel pomeriggio resterà impresso nella sua memoria.
Attaccanti
Anselmo ROBBIATI

Monza e Firenze le città più importanti della sua carriera. Se in Brianza si è messo in luce per l’estro e la fantasia, unite a una discreta visione della porta, è con la Fiorentina che Spadino si è fatto conoscere al grande calcio. Arriva in viola per aiutare i gigliati a riconquistare la massima serie, e con i suoi sei gol in trentuno partite, diventa subito un elemento decisivo. Per poi confermarsi anche in serie A. Poi una volta conclusa la storia con Firenze sceglie di scendere nelle categorie inferiori.

Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
12. ALEKSANDAR KOLAROV Un altro grande terzino della storia recente del nostro campionato è sicuramente Kolarov. Esploso definitivamente con la maglia della Lazio, nel 2010 venne acquistato dal Manchester City per 18 milioni di euro. Ironia della sorte, la sua stagione più producente risultò quella del 2018/2019, con addosso la maglia della Roma. Con […]

Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.

Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
15. Hugo SANCHEZ Marquez (Messico) Quante capriole volanti per esultare dopo ogni gol. E c’è da meravigliarsi che non sia rimasto stordito dopo l’incredibile mole di reti messe a segno tra le due sponde del Manzanarre. Hugo Sanchez, infatti, è uno dei pochi ad aver vestito le maglie di Atletico, Real e Rayo Vallecano. Un […]

Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
MILAN – JUVENTUS 1-6 (6 aprile 1997) Forse in molti fra i tifosi milanisti avranno pensato e sperato che fosse un pesce d’aprile. E invece no, era tutto vero. Seppur fossero passati soltanto cinque giorni, la Juventus di Marcello Lippi proiettata verso lo Scudetto che avrebbero strappato proprio dalle maglie rossonero di lì a poco […]