Privacy Policy La Serie B 03/04 ci ha regalato una classifica marcatori di un livello assurdo ma per noi quell'annata è agrodolce - Pagina 7 di 7

La Serie B 03/04 ci ha regalato una classifica marcatori di un livello assurdo ma per noi quell’annata è agrodolce

3 Febbraio 2022

Christian RIGANÒ (Fiorentina) – 23 reti

Dall’Eccellenza siciliana fa scalo a Taranto un ex muratore di Lipari, un centravanti di peso, col sogno nel cassetto di arrivare in A, ma che nel frattempo si accontenta di fare la differenza in serie C. Dalle ceneri del fallimento, nasce la Florentia Viola che si affida al suo fiuto del gol per gettare le basi del primo mattone della ricostruzione. Arriverà la promozione in C1, ma col ritorno della Fiorentina si apre la finestra della B, dove sono i gol di Riganò ad accompagnare in A la gloriosa casacca gigliata.

Igor PROTTI (Livorno) – 24 reti

Ciò che Lucarelli ha portato a compimento a suon di gol, nasce qualche anno indietro dalla fame, dallo spirito di rivincita che Protti sente di dover restituire al Livorno. La prima squadra della sua carriera. Il ritorno in amaranto sarà il germe della rinascita labronica, che guidata dalla mano sapiente del suo Re conquista prima la Serie B dopo un trentennio, poi la massima categoria dopo cinquantacinque anni. Il tramonto perfetto per una bandiera come lui, che ai Quattro Mori, non smetterà mai di sventolare.

Cristiano LUCARELLI (Livorno) – 29 reti

“Ci sono giocatori che si fanno la Ferrari, lo yacht. Ecco, io con questi soldi mi ci sono comprato la maglia del Livorno”. Una frase che racchiude ben più di altre parole il rapporto viscerale che Lucarelli ha con l’amaranto, la squadra della sua città. La stagione precedente aveva toccato il fondo con il Torino, segnando solo un gol. Riparte dal Livorno. E decide di fare la storia, stavolta per toccare il cielo con un dito, formando con Igor Protti una coppia da cinquantatré gol in due. Irripetibili.

Luca TONI (Palermo) – 30 reti

È la sua stagione. L’esplosione definitiva di Luca Toni illumina il Barbera, folgorato dalla proverbiale capacità di andare a segno che riporta i Rosanero a salire sul palcoscenico della serie A. Un traguardo che mancava da trentun anni. Trenta gol. Come il numero di maglia che porta sulle spalle, e con cui conquista la divisa della nazionale italiana. Come finirà la sua avventura con la maglia azzurra lo sappiamo tutti, un bomber implacabile che da Palermo è arrivato a raggiungere il tetto del mondo.

di Matteo Galli e Stefano Carta