Privacy Policy L'avventura paulista del sindaco Osio: la rosa del Palmeiras 1995-96 - Pagina 2 di 8

L’avventura paulista del sindaco Osio: la rosa del Palmeiras 1995-96

13 Gennaio 2022

DIFENSORI

Marcos CAFU

Dopo essere stato soprannominato calciatore sudamericano dell’anno nel 1994, nel gennaio 1995, fresco Campione del Mondo con il Brasile, si trasferisce in Spagna al Real Saragozza, con cui alza la Coppa delle Coppe. Con il club spagnolo disputò un totale di 19 partite ma decise di tornare in patria aderendo al grande progetto del Palmeiras. Nel maggio 1995 la Parmalat acquistò il cartellino del giocatore per poterlo inserire in rosa. Tuttavia, per evitare una possibile ammenda da parte del San Paolo, che al momento della cessione del giocatore aveva inserito una clausola che gli impediva di ritornare subito in Brasile a giocare per un’altra delle maggiori squadre pauliste, la società lo tesserò dalla Juventude, altra squadra che sponsorizzava, con cui Cafu disputò solo due partite. Nel successivo mese di giugno si trasferì dalla Juventude al Palmeiras, con cui, sotto la guida di Vanderlei Luxemburgo, vinse il titolo di campione paulista nel 1996 da protagonista assoluto. Nel 1997 il terzino brasiliano su consiglio di Falcao fu acquistato dalla società giallorossa per 13 miliardi di lire.

Antônio Carlos ZAGO

Altro acquisto giallorosso qualche anno più tardi del Pendolino, Carlos ANTONIO Terminator, così soprannominnato per la sua irruenza, era un ottimo centrale difensivo. Dopo gli esordi con il San Paolo e una breve parentesi all’Albacete in Spagna, trova nel centro della difesa del Palmeiras il suo habitat naturale. Dal 93 fino al 95 quella sarà la sua casa che però lascia poco prima di quello storico Paulista per migrare ad oriente nel campionato giapponese.  

SANDRO BLUM

E’ nell’esercito che Sandro scopre il suo talento nel calcio, infatti fino ai 18 anni lavora come recepsionist. Farà tutte le trafile delle nazionali dell’arma brasiliana. Inizia a farsi notare a Santa Rosa nelle file della Dinamo portando la squadra nella prima divisione statale nel 1990. Le sue buone prestazioni accendono le sirene del Gremio dove però rimarrà solo 3 mesi. Nel 1992 passa alla Juventude, dove vince la Série B nel 1994 e qui la sua carriera fa il salto. Il club viene acquistato dalla Parmalat nel 1995, e Sandro rimane una altro anno per il campionato brasiliano, giocando 20 partite e segnando un gol. Nel 1996 si trasferisce al Palmeiras, ereditando il posto vacante lasciato da Antônio Carlos Zago, e sarà un protagonista di quella difesa da record con soli 19 reti subite.