Privacy Policy L'avventura paulista del sindaco Osio: la rosa del Palmeiras 1995-96 - Pagina 7 di 8

L’avventura paulista del sindaco Osio: la rosa del Palmeiras 1995-96

13 Gennaio 2022

Rogério Fidélis Régis ROGERIO

Rogerio Fidelis Regis debuttò nell’União São João nel Campeonato Brasileiro Série A 1995 con sedici presenze ed una rete segnata. Dal club di Araras passò poi al Palmeiras, dove si stabilì come titolare e iniziò a fare incetta di titoli. Dopo stagioni positive nelle file del Verdao, tra cui spicca la vittoria della Coppa Libertadores 1999, nel 2000 si trasferì ai rivali del Corinthias, con cui aumentò la sua media realizzativa, arrivando a segnare otto reti nel Campeonato Brasileiro Série A 2003; una volta abbandonata la sponda corinthiana andò in Europa, passando ai portoghesi dello Sporting di Lisbona.

ATTACCANTI

Luiz Antônio Correia da Costa MULLER

Luiz Antônio Correia da Costa, noto come Müller si laureò campione del mondo nel 1993 a Tokyo nelle file del San Paolo, realizzando il terzo gol della sua compagine nella partita vinta con il punteggio di 3-2 contro il Milan. Giocò anche in Italia, nelle file di Torino (1988-1991) e Perugia (1997), tesseramento che si rivelò difficoltoso tanto da essere discusso nei tribunali brasiliani perché, per una legge voluta dal ministro Pelé, entrata in vigore pochi giorni prima, il San Paolo avrebbe perso l’indennizzo per i giocatori sopra i 30 anni, come era Müller all’epoca. Campione del mondo nel 1994 sbarca al Palmeiras nel 1995 e dopo aver fallito la conquista del Brasilerao ’95 sarà protagonista del Paulista ’96 facendo valere, oltre a tutto il suo talento, la sua grande esperienza guidando a suon di reti la squadra alla conquista del trofeo statale.

Rivaldo Vítor Borba Ferreira RIVALDO

Il suo talento era già visibile nei primi anni di carriera e il Palmeiras lo strappa nel 1994 ai cugini del Corinthias. Luxemburgo ne cura la crescita e se il primo titolo lo alzano già assieme nel 1994, è nel 1996 che lo ritroverà più completo che mai. E’ ormai un giocatore pronto per prendersi in spalla la squadra e far ballare il samba a tutte le difese. 15 centri e uno spettacolo da stropicciarsi gli occhi in quel Paulista e un olimpiade da protagonista convinsero il Deportivo la Coruna quell’estate a sborsare 12 miliardi per portarlo al Riazor. Il resto è storia, dal Riazor al Camp Neu..fino “alla Scala” del Calcio Italiano.