Le 20 magliette nostalgiche più belle degli anni ’80 e ’90
17 Aprile 2022
12. Perugia 1998-99

C’è un grande grifone sul lato destro della maglia umbra. È elegante, è monumentale, è storico. Con questa grande novità la squadra di Luciano Gaucci si presenta ai nastri di partenza del campionato 1998-99. A dare ulteriore iconicità a questa casacca ideata dalla Galex – società di proprietà del figlio del patron, Alessandro – ci pensa il giapponese Hidetoshi Nakata. Il fantasista con gli occhi a mandorla porta al Renato Curi un nugolo sempre più numeroso di suoi connazionali e così i colori biancorossi con lo stemma comunale sul lato fa il giro del mondo.
11. Bari 1994-95

I pugliesi sono la squadra-simpatia del torneo post-Mondiale americano. La squadra guidata da mister Materazzi stupisce in lungo e in largo per l’Italia, violando addirittura per la prima volta nella sua storia lo stadio di San Siro, superando l’Inter per 1-2. Proprio in occasione della vittoriosa trasferta milanese, vede la luce per la prima volta nel nostro torneo il mitico Trenino del Bari che, spesso e volentieri, vede Tovalieri nelle vesti di capotreno. A far da corollario ad un’annata indimenticabile, la divisa dell’Adidas che, riprendendo le fantasie ideate per Germania e Romania durante la kermesse iridata dall’azienda tedesca, dona ai baresi un kit bianco con diamanti rossi e lo sponsor Wuber sul petto.
10. Juventus 1995-96

Archiviata la sponsorizzazione con la francese Danone, questa volta è il turno della giapponese Sony che, da questa stagione precedente, campeggia a chiare lettere sulle spalle dei Bianconeri. La Vecchia Signora si rifà il trucco in vista della sua prima, storica partecipazione alla Champions League. È un’annata di “rottura”: se n’è andato Roberto Baggio ed ora c’è Alex Del Piero chiamato a raccogliere la pesante eredità del Divin Codino. E con lo Scudetto e la coccarda tricolore sul petto, i Bianconeri volano fino alla finalissima dello stadio Olimpico di Roma contro l’Ajax indossando una meravigliosa maglia blu con le stelle gialle sulle spalle prodotta dalla Kappa. Un ricordo indelebile che compare, tuttora, nei poster appesi nelle camere dei tifosi juventini.
9. Lazio 1998-99

Sebbene lo Scudetto maturi con un anno di ritardo rispetto ai programmi, per la stagione immediatamente successiva a Francia ’98, la Lazio ha voglia di smettere le vesti di outsider per giocarsi tutte le sue chance di Scudetto. L’anno prima, alla corte di Sven-Göran Eriksson è arrivato Roberto Mancini. Quest’anno, a dar lustro alla nuova casacca con inserto orizzontale sul petto blu ideata dalla Puma, ci pensa un testimonial d’eccezione: Christian Vieri. L’attaccante che ha trascinato l’Italia ai Mondiali con quattro gol sbarca nella capitale dopo un’annata densa di soddisfazioni – e reti – con l’Atletico Madrid. Cragnotti mette ben chiara la sua firma su questa nuova era biancoceleste, sfoggiando per la terza stagione consecutiva il logo Cirio sulla maglia. Non è una novità assoluta, fra l’altro: la Cirio, infatti, fu lo sponsor del primo Napoli di Maradona nel 1984-85.
8. Napoli 1987-88

Lo Scudetto e la coccarda suggellano il nuovo, incredibile trionfo griffato da Diego Armando Maradona. Dopo il miracolo di Messico ’86, el Pibe de Oro assurge definitivamente nell’Olimpo degli dei immortali, trascinando il Napoli sul tetto d’Italia. Per la stagione 1987-88 – che segna il debutto assoluto dei partenopei in Coppa dei Campioni – la pescarese Ennerre è costretta quasi a scomparire, coperta di testimonianze tricolori conquistate dai campani durante la stagione precedente. Lo sponsor è Buitoni e sarà questa l’ultima stagione con il logo dell’azienda sulla maglia.

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