Le 20 magliette nostalgiche più belle degli anni ’80 e ’90
17 Aprile 2022
2. Parma 1998-99

Dopo i mondiali francesi, dalle parti dello stadio Ennio Tardini spira un’aria rivoluzionaria. Infatti, il Parma inaugura la nuova collaborazione con Lotto, salutando la Puma. E l’azienda veneta lancia un restyling rivoluzionario che fa discutere: addio alla maglia bianca con inserti gialloblù che, a suo tempo, mandò in pensione la maglia “crociata”, benvenuto alle strisce orizzontali gialle e blu in stile rugbistico. Sebbene l’impatto sia stato scioccante per i tifosi più tradizionalisti, la nuova veste dei Ducali conquista i pareri positivi di un pubblico diffuso, lasciando il loro iconico segno sugli ultimi successi dei parmigiani.
1. Fiorentina 1997-98

Modelli d’eccezione sono Batistuta, Rui Costa e Morfeo. Dopo l’esperienza triennale con la Sammontana sul petto e la partnership tecnica con la Reebok, la Viola porta aria nuova in vista del torneo 1997-98: per questa stagione viene chiamata l’italianissima Fila ad ideare le maglie dei toscani e, dopo gli imbarazzi di qualche anno prima (nel 1991-92 sulla seconda casacca comparve una fantasia geometrica che nascondeva involontariamente delle svastiche, prontamente ritirata), la Fiorentina lascia grande spazio ai “giochi”: compaiono i loghi di GIG e Nintendo per una divisa da custodire gelosamente negli armadi dei collezionisti più nostalgici.
di Nando Di Giovanni

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