Privacy Policy Le rose del Mondiale U-20 1987: la Jugoslavia fenomeni veri, l'Italia e il Brasile imbarazzanti - Pagina 3 di 4

Le rose del Mondiale U-20 1987: la Jugoslavia fenomeni veri, l’Italia e il Brasile imbarazzanti

8 Ottobre 2021

GERMANIA EST

Una vera e propria corazzata. E chissà cosa avrebbe potuto essere se il muro di Berlino fosse caduto qualche anno prima. Sport e storia che si miscelano e raccontano la forza di quella Germania. Ko alla prima con la Scozia, quindi i successi su Colombia e Bahrain. Fu la Bulgaria, nei quarti, a soccombere, quindi la semifinale vede la sconfitta con la Jugoslavia. Al vantaggio di Stimac, risposte il futuro interista Sammer (quattro gol in quel Mondiale), prima della rete decisiva di un certo Davor Suker. Nella finalina, la lotteria dei rigori (4-2 sul Cile) consegnò la medaglia di bronzo.

Portieri: Holger Hiemann, Ingo Saager

Difensori: Matthias Sammer, Dirk Schuster, Torsten Kracht, Marco Köller, Thomas Ritter, Hendrik Herzog, Uwe Amstein, Timo Lange

Centrocampisti: Jörg Prasse, Karsten Neitzel, Stefan Minkwitz, Rico Steinmann, Dariusz Wosz, Matthias Zimmerling

Attaccanti: Uwe Jähnig, Heiko Liebers

SCOZIA

Si toglie la soddisfazione di superare il girone da imbattuta, piegando addirittura alla prima la Germania dell’Est. I due pareggi con Bahrain e Colombia certificheranno gli accessi ai quarti. E qui l’altra Germania, ma solamente dopo i calci di rigore, sbarrerà l’approdo ad una semifinale che sarebbe stata storica. Arabia, Bulgaria e Stati Uniti le vittime predestinate, il successo col brivido (5-4 ai rigori) ai quarti sulla Scozia e poi il poker rifilato al Cile in semifinale. Un percorso travolgente nato anche grazie alle reti

Portieri: Kevin McKeown, Alan Main       

Difensori: Brian Welsh, Alan Redpath, Jim Weir, Scott Nisbet, Robert McRobb, Gary Ogilvie, Stevie Campbell 

Centrocampisti: Steven Murray, John Butler, Billy McKinlay          

Attaccanti: Paul Hunter, Derek Cook, Scott Crabbe, Joe McLeod, Alex Mathie, Paul Wright

COLOMBIA

Non basta il cospicuo bottino di quattri punti per centrare i quarti, la Colombia saluta nella fase a gironi e lo fa nonostante l’iniziale successo sul Bahrain. Arriveranno poi il ko con la Germania dell’Est e il 2-2 con la Scozia, siglato niente meno che dall’ex conoscenza del Bari Miguel Angel Guerrero. Un ricordo lontano ventisette anni per gli amici che all’epoca affollavano il San Nicola. Da nostalgia anche il cognome Valderrama: in quella Colombia giocava Ronald, fratello minore del celeberrimo Carlos, probabilmente il miglior centrocampista colombiano della storia.

Portieri: Óscar Córdoba, William Muñoz

Difensori: Vladimir Campos, Martin Caicedo, Ronald Valderrama, Wilmer Cabrera, Wilson Pérez

Centrocampisti: Alfonso Díaz, Carlos Pimiento, Óscar Pareja, Diego Correa, Roberto Cañón, Eugenio Samaniego, Andrés Estrada 

Attaccanti: Miguel Ángel Guerrero, John Jairo Tréllez       

BAHRAIN

Sulla carta una delle “cenerentola” e tale si è dimostrata. Anche se il punto alla seconda contro la Scozia, fotografa la voglia di lasciare un segno. Le sconfitte con Colombia e Germania dell’Est, aprono e chiudono il breve percorso.

Portieri: Ibrahim Habib, Abdulrahman Mohammed

Difensori: Abdul Abbas, Samir Al Hamadi, Juma Marzooq, Hassan Khalfan, Khamis Thani, Abdulrahman Ali       

Centrocampisti: Hamed Al Jazaf, Juma Marhab, Sami Al Hayki, Jasim Kamal, Mohamed Al Kharraz                  

Attaccanti: Bader Sowar, Walid Showaiter, Abdullah Al Nusuf, Khalid Ahmed, Naser Jowher