Privacy Policy Le rose del Mondiale U-20 1987: la Jugoslavia fenomeni veri, l'Italia e il Brasile imbarazzanti - Pagina 4 di 4

Le rose del Mondiale U-20 1987: la Jugoslavia fenomeni veri, l’Italia e il Brasile imbarazzanti

8 Ottobre 2021

GERMANIA OVEST

Ad un passo dal sogno, o meglio ad un calcio di rigore dal grande successo. Dagli undici metri esulta la Jugoslavia, e recrimina una Germania dell’Ovest che sino alla finale aveva fatto percorso netto. Arabia, Bulgaria e Stati Uniti le vittime predestinate, il successo col brivido (5-4 ai rigori) ai quarti sulla Scozia e poi il poker rifilato al Cile in semifinale. Un percorso travolgente nato anche grazie alle reti di Marcel Witeczek (furono sette, miglior realizzatore del torneo), e confezionato dalla panchina da Berti Vogts, che nel 1996 vinse l’Europeo dei grandi con la Germania finalmente riunito. Ad oggi, Vogts è l’unico ad aver vinto un Europeo sia da calciatore che da allenatore.

Portieri: Uwe Brunn, Andreas Clauss                  

Difensori: Andreas Claasen, Alexander Strehmel, Michael Klinkert, Hans-Jürgen Heidenreich, Gunther Metz      

Centrocampisti: Martin Schneider, Detlev Dammeier, Adrian Spyrka, Frank Würzburger, Jürgen Luginger, Knut Reinhardt, Andreas Möller

Attaccanti: Henrik Eichenauer, Thomas Epp, Marcel Witeczek, Michael Preetz

BULGARIA

Sei punti messi in saccoccia in virtù dei successi su Stati Uniti ed Arabia Saudita, ed un ko netto (0-3) con la Germania dell’Ovest. Sarà invece la Germania dell’Est a stoppare il cammino bulgaro: 2-0 per mano dei tedeschi e addio Mondiale.

Portieri: Plamen Kolev, Stoycho Dragov

Difensori: Anton Velkov, Kiril Kirilov, Valentin Dartilov, Marius Urukov, Ivo Slavchev, Kiril Andonov, Ilian Kiriakov

Centrocampisti: Aleksandar Dimov, Plamen Petkov, Kiril Hristov   

Attaccanti: Radko Kalaydzhiev, Mincho Minchev, Valeri Valkov, Rumen Stoyanov, Emil Kostadinov, Dimitar Trendafilo

STATI UNITI

La vittoria sull’inerme Arabia Saudita l’unico sussulto del Mondiale, conclusosi con l’onorevole sconfitta al cospetto della fortissima Germania dell’Ovest ed inaugurato allo stesso modo, ossia con la sconfitta con la Bulgaria.

Portieri: Tony Meola, Kasey Keller         

Difensori: Tommy Reasoner, Chris Szanto, Marcelo Balboa, Jeff Agoos         

Centrocampisti: David Pfeil, John Gwin, Adrian Gaitan, Ray Fernandez, Danny Pena, Mark Santel       

Attaccanti: Brian Benedict, Henry Gutierrez, Chris Unger, Eddie Henderson, Mike Constantino, Lucas Martin

ARABIA SAUDITA

L’unica formazione del Mondiale a non essere mai andata in rete (3 ko con Germania Ovest, Stati Uniti e Bulgaria). E vista la verdissima età, difficilmente sarebbe potuta andare diversamente. Una rosa piena zeppa di sedicenni, con qualche quindicenne e anche il quattordicenne Mohammed Al-Khilaiwi

Portiere: Nawaf Mubarak, Adel Al-Dosary

Difensori: Musa Bedewi, Abdulrahman Al-Tekhaif, Abdul Rahman Al-Roomi, Ahmed Jamil Madani, Bassim Abu-Dawad, Yousef Al-Dosary, Mansour Dagriri, Mohammed Al-Khilaiwi   

Centrocampisti: Zaki Al-Saleh, Rashed Al-Dukkan, Abdulaziz Al-Razgan, Khaled Al-Harbi, Mohammed Shalgan

Attaccanti: Sadoun Al-Suraiti, Saud Al-Hammad, Nasser Al-Fahad

di Andrea Melli