Le trenta cose più iconiche che ci legano ad Italia ’90
2 Agosto 2021
10. IL DERBY DI MILANO LO VINCONO I NERAZZURRI
Da una parte i nerazzurri, vincitori dello scudetto dei record, dall’altra i milanisti campioni d’Europa e del mondo. San Siro è teatro di Germania Ovest-Olanda, inatteso ottavo di finale, che visti gli organici in campo somiglia ad un derby della Madonnina: ma sei teutonici hanno dominato il loro raggruppamento, ben di più hanno dovuto sudare gli arancioni, passati come miglior terza nel girone isolano, che forse pagano la scelta tardiva della federazione di mettere in panchina Leo Beenhakker, ufficializzato solo il 30 maggio, ad una settimana dalla kermesse iridata. Dopo uno spiacevole battibecco tra Rjikaard e Völler, che porta entrambi a finire sotto la doccia, sono gli interisti a deciderla: un guizzo di Klinsmann da sottomisura ed una splendida conclusione a giro di Brehme valgono 2-0, prima dell’inutile rete della bandiera di Ronald Koeman, utile solo per le statistiche.
9. MARADONA VS MARADONA
Quello vero contro quello dei Carpazi, due dal caratterino niente male. Il 18 giugno Napoli ospita la terza uscita della balbettante Argentina di Diego Armando Maradona, idolo del San Paolo ma finora in ombra: ha “parato” un tiro dell’Unione Sovietica, ma non ha inciso. Non se la passa meglio Gheorghe Hagi, altro brevilineo dotato di un sinistro al fulmicotone, che poco prima di Italia 1990 ha firmato per il Real Madrid, dal momento che il regime comunista è finito e per i fuoriclasse dell’Est si spalancano le porte dei ricchi campionati occidentali: il Maradona dei Carpazi non ha giocato all’esordio ed è stato sostituito dal CT Jenei nel match col Camerun. Maradona ed Hagi, sul campo, si cercano spesso e, perché no, si stuzzicano, col secondo che viene anche ammonito. Gli occhi dei tifosi sono tutti per loro, mentre sul campo Monzon e Balint firmano l’1-1 che vale per entrambe il passaggio del turno.
8. LA SERIE A LA FA DA PADRONA
Ben 16 società italiane portarono almeno un gocatore al Mondiale: Napoli, Milan, Inter, Juventus, Roma, Lazio, Sampdoria, Genoa, Fiorentina, Verona, Cesena, Udinese, Atalanta, Cremonese, Bari, e Torino.
15 società di Serie A, e una di Serie : l’Italia è il paese più rappresentato al Mondiale.
7. IL BALLETTO DI ROGER MILLA
Oggi di balletti ed esultanze strampalate se ne vedono di tutti i colori, ma vi assicuriamo che l’esultanza di Roger Milla è stata qualcosa di più, un 38enne che va alla bandierina ed esulta in quel mondo era un messaggio molto più ampio rispetto allo stesso gol realizato.
6. COLLEZIONE COMPLETA IP ITALIA ’90 (non serve aggiungere altro)
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9. JULIAN DICKS È una delle istituzioni della tifoseria degli Hammers. Dopo l’annata storta al Liverpool, Julian tornò al Boleyn Ground, riprendendo esattamente da dove aveva lasciato: arando la fascia sinistra. Nel 95/96 Julian disputò la sua miglior annata anche in termini di rendimento, infatti con 10 gol condivise lo scettro di miglior realizzatore dei […]
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10. Preben ELKJÆR LARSEN (Danimarca) Entra nella storia della nazionale danese per aver segnato il primo gol ufficiale della sua nazionale in un Mondiale. Non poteva che essere lui, la punta del Verona che ha vinto lo Scudetto nella stagione 1984-85. Dopo aver compiuto il miracolo sportivo con i gialloblù, si ripete anche con la […]
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