Privacy Policy Martins-Pandev coppia d'attacco: la rosa dell'Inter primavera 2001/02 che ha vinto tutto

Martins-Pandev coppia d’attacco: la rosa dell’Inter primavera 2001/02 che ha vinto tutto

28 Ottobre 2021

L’inizio del primo lustro degli anni 2000 non porta in dote alla prima squadra dell’Inter grandi momenti di felicità. I Nerazzurri subiscono il primo duro colpo il 12 aprile 2000, quando sul prato dell’Olimpico vedono il loro idolo più amato, il Fenomeno Ronaldo, stramazzare al suolo appena sei minuti dopo il suo ingresso in campo, tenendosi il ginocchio fra le lacrime. I dolori proseguono quattro mesi dopo, quando il 23 agosto il Chino Recoba sbaglia un rigore all’ultimo minuto durante i preliminari di Champions League contro l’Helsingborg, estromettendo l’Inter dalla manifestazione, e si fanno alquanto tetri l’11 maggio dell’anno successivo, quando il Milan passeggia per 6-0 sulle ceneri della squadra di Tardelli. Ma il colpo del KO deve ancora arrivare e si palesa il 5 maggio 2002, il giorno in cui la Beneamata perde all’ultimo metro uno Scudetto che sembrava già cucito sul petto.

A ringalluzzire, seppur in minima parte, i dirigenti e i tifosi nerazzurri sono invece le gesta dei ragazzi della squadra Primavera, che nella stagione 2001-02 vivono un autentico anno di grazia. L’Inter, da sempre attenta al proprio settore giovanile, si accorge infatti di avere tra le mani un manipolo di piccoli grandi giocatori e sceglie come loro allenatore un ex nerazzurro: Corrado Verdelli. La mossa si rivela azzeccata, perché il mister di Lodi ha le idee chiare e capisce subito di dover puntare ciecamente su due attaccanti troppo forti e qualitativi per la categoria: Goran Pandev e Obafemi Martins. La coppia fa letteralmente sfracelli negli ultimi trenta metri di campo, guidando i compagni ai vertici del girone B del campionato Primavera.

A fine gennaio, durante la pausa del campionato, l’Inter, come di consueto, è invitata a partecipare al Torneo di Viareggio, una delle manifestazioni più importanti del panorama giovanile a livello mondiale. I ragazzi di Verdelli, dopo aver vinto il proprio girone, battono in fila Salernitana, Atalanta e Fiorentina, guadagnandosi un posto per la finale dell’11 febbraio 2002. L’ultimo atto vede frapporsi i baby nerazzurri ai pari età granata e termina con la vittoria dell’Inter, che conquista così il primo trofeo stagionale grazie alle reti di Quadri, su rigore, e Perfetti, su assist di Martins (2-1 il risultato finale).

Festeggiata la vittoria nel Torneo di Viareggio, Pandev e compagni si rimettono subito in moto in campionato, concludendo la regular season al primo posto e guadagnando così il pass per la fase successiva. Il primo turno della seconda fase vede l’Inter sbarazzarsi della Salernitana con un netto 2-6 totale (1-0 e 5-2 i match), approdando così in scioltezza ai quarti. Il turno successivo si rivela invece più ostico del previsto, il Lecce cede infatti solo ai rigori. Così per l’Inter si prospetta dinanzi un incredibile derby contro il Milan per accaparrarsi un posto in finale.

La partita viene risolta da Rullo e da un’autorete di Stefani e lancia i ragazzi di Verdelli verso l’ultimo atto del 6 giugno contro l’Atalanta. Nell’epilogo della stagione a decidere il match non possono che essere i due gemelli del gol interisti, Pandev e Martins, che con un gol a testa regalano il quinto successo nel campionato Primavera all’Inter, facendo inorgoglire tutto il popolo nerazzurro per la doppietta campionato-coppa.

Ma che fine hanno fatto oggi i protagonisti di quel fantastico double? Scopriamolo insieme:

PORTIERI

Alex CORDAZ (1 gennaio 1983)

Dopo i successi con la Primavera dell’Inter, Cordaz inizia un lungo peregrinare tra club di serie B e serie C, accumulando esperienza anche nel campionato elvetico e in quello sloveno. Approdato nel gennaio 2015 al Crotone, diventa ben presto una colonna portante della squadra calabrese, conquistando da protagonista prima la storica promozione in serie A nel 2016 e poi un’insperata salvezza la stagione successiva. Dopo sei stagioni e mezza lascia il club rossoblù e ritorna all’Inter per fare il terzo portiere in sostituzione del partente Padelli.

Enrico ROSSI CHAUVENET (4 giugno 1984)

Considerato un talento in gioventù, non è mai riuscito a conquistare i grandi palcoscenici. La sua miglior stagione è quella nelle file del Monza nel 2008-09.

DIFENSORI

Salvatore FERRARO (9 giugno 1983)

Esordisce in prima squadra durante la stagione 2001-02, facendo il proprio debutto in Serie A contro il Chievo Verona il 21 aprile 2002 subentrando nei minuti finali a Seedorf. Nello stesso anno esordisce anche in Coppa UEFA nella semifinale di ritorno contro il Feyenoord, venendo poi ceduto in comproprietà al Milan. Non gioca però mai un match con i rossoneri, girando numerosi club tra Serie B, C e D. La sua ultima stagione la gioca nell’Avezzano, in Eccellenza.

Luca PERFETTI (20 novembre 1982)

Lasciata l’Inter, milita a lungo nella Pro Patria, prima di iniziare anche lui un lungo peregrinare tra squadre delle categorie inferiori.

Alessandro POTENZA (8 marzo 1984)

Terzino destro e all’occorrenza anche centrale di difesa, Potenza esordisce tra i professionisti nel match di Coppa Italia tra Inter e Bari del 4 dicembre 2002. Viene poi ceduto in prestito all’Ancona, al Parma, al Chievo Verona e al Maiorca, venendo acquistato definitivamente nel 2006 dalla Fiorentina. A Firenze resta 2 anni, trovando anche il primo gol in serie A ai danni del Messina (4-0 il finale). Dopo aver giocato per 6 mesi al Genoa, passa al Catania, trovando in Sicilia la sua dimensione. Conclude la carriera alla Casertana, in Lega Pro, dopo aver giocato anche per Modena, Foggia e Chennaiyin (India).

Luca FRANCHINI (31 dicembre 1983)

Debutta assieme a Potenza in Coppa Italia contro il Bari, trovando anche l’esordio in serie A contro l’Atalanta nella stessa stagione. Anche per lui poi tanta serie B e tanta serie C. Conclude la carriera nelle file del Monza.

Giovanni PASQUALE (5 gennaio 1982)

Dopo essere stato uno dei protagonisti di quell’incredibile stagione, Pasquale passa in pianta stabile in prima squadra, giocando 57 partite in maglia nerazzurra. Nel gennaio 2005 viene ceduto in prestito al Siena, passando poi al Parma – sempre in prestito – nella stagione successiva. Dopo due anni a Livorno si accasa all’Udinese, dove raggiunge l’apice della carriera segando il gol decisivo nel 3-2 dei friulani ad Anfield Road contro il Liverpool (gironi di Europa League, stagione 2012-13).

Erminio RULLO (19 febbraio 1984)

Dopo lo Scudetto Primavera con l’Inter, conquista altre due volte il trofeo con la maglia del Lecce, diventando poi uno dei titolari della formazione salentina guidata da Zeman. Passato al Napoli, non riesce a ripetersi su tali livelli, venendo così ceduto prima in prestito alla Triestina e poi definitivamente al Modena. Termina la carriera nel Fasano.

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