Mercato di gennaio, i migliori 20 acquisti (rapporto qualità-prezzo) degli ultimi dieci anni
10 Gennaio 2022
Dopo l’affannosa corsa estiva ed i colpi last-minute, il calciomercato chiude i battenti per riaprirli nella sessione invernale. Presidenti e direttori sportivi, di concerto con gli allenatori, cercano di individuare le giuste occasioni, al giusto prezzo, per puntellare la rosa, soprattutto per quel che riguarda le squadre impelagate nella lotta per non retrocedere, oppure, al contempo, per fare quel salto di qualità che magari può portare dritti dritti all’Europa.
Abbiamo allora analizzato undici sessioni del “mercato di riparazione”, dalla stagione 2010-2011 fino alla scorsa annata, la 2020-2021, cercando di mettere in evidenza quelli che secondo noi sono stati i 20 innesti più riusciti, soprattutto sulla base qualità-prezzo.
Va detto preventivamente che sono state escluse tutte le squadre che al termine delle stagioni prese in esame sono poi retrocesse in Serie B (alla fine, l’obiettivo non è stato raggiunto, ndr); parallelamente è stato valutato anche il numero di presenze (nell’ordine di almeno una decina) e presa in esame pure la valutazione media dei calciatori (almeno da 6,5), alla quale poi è stato affiancato il dato di gol realizzati ed assist. Esclusi, inoltre, i giocatori per i quali sono stati pagati prezzi alti (ci viene in mente la coppia Piatek-Paquetà che andò a rinforzare il Milan, a fronte dei 73,4 milioni complessivamente spesi dal club rossonero) ed esclusi anche i “promossi” dalla Primavera. Inclusi, al contrario, i prestiti e comunque tutti quei “botti” di mercato che a fronte di un prezzo basso hanno garantito un ottimo rendimento sia nell’immediato sia nella stagione successiva. Contestualizzando, storicamente, il 2010-2011 è stato l’ultimo campionato di Serie A vinto dal Milan, prima dell’egemonia Juventus che è durata dal 2011-2012 al 2019-2020 (terminato tra luglio ed agosto dopo lo stop causa Covid) con nove scudetti di fila; bianconeri spodestati dall’Inter nello scorso torneo. Andiamo allora ad illustrare la nostra top-20, motivando la scelta dei singoli e ricordando anche le loro carriere.
20. Yuto NAGATOMO (Cesena – Inter, 2 mln)
Approdato dal Tokyo al Cesena nella stagione 2010-2011, il terzino del “Sol levante” ci ha impiegato pochi mesi con i romagnoli per entrare nel mirino dell’Inter con cui chiuderà al secondo posto, segnando anche due gol. Resta in neroazzurro fino al gennaio del 2018, vincendo tuttavia soltanto una Coppa Italia. La sua carriera proseguirà al Galatasaray ed all’Olympique Marsiglia. Quest’anno ha fatto ritorno in patria, proprio al Tokio.
19. Pablo ARMERO (Udinese – Napoli, 1 mln prestito)
Non fa differenza la posizione in campo, quello che è certo è che Pablo Armero metterà sempre e comunque in mostra la sua tremenda velocità. Il colombiano è stato portato in Italia dall’Udinese che lo ha acquistato dal Palmeiras (prima ancora Armero era nell’America di Cali). Dopo tre stagioni e mezzo ecco il Napoli che con la formula del prestito con diritto di riscatto lo porta all’ombra del Vesuvio nel mercato di riparazione 2012-2013; in quella stagione i partenopei, anche grazie ad Armero, chiusero al secondo posto, con i gol di Cavani, e con il ritorno in Champions League. Con il Napoli ci resterà di fatto un anno, passando poi al West Ham, facendo ritorno in Italia col Milan e chiudendo la carriera tra Flamengo e, nuovamente, Udinese.
Nella prossima pagine tre colpi tutti targati Grifone, sia in entrata che in uscita!
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