Mercato di gennaio, i migliori 20 acquisti (rapporto qualità-prezzo) degli ultimi dieci anni
10 Gennaio 2022
12. Luis MURIEL (Udinese – Sampdoria, prestito)
Un prestito che vale… oro. Luis Muriel, dopo un inizio di stagione non esaltante con l’Udinese, approda nel mercato di riparazione del 2014-2015 alla Sampdoria, insieme ad Eto’o (dopo l’addio di Gabbiadini passato al Napoli). Il colombiano rinasce letteralmente, segnando 4 gol che contribuiranno a portare in alto la Samp, a un passo dall’Europa centrata invece dal Genoa. Dopo le esperienze al Deportivo di Cali ed al Granada, Muriel arriva in Italia al Lecce e si mette in evidenza per le sue giocate, la qualità in palleggio, velocità, controllo e senso del gol. Allora l’Udinese lo porta con sé e lui ricambia contribuendo al raggiungimento dello storico preliminare di Champions. Con i doriani, poi, resterà per altre due stagioni, prima di ritornare in Spagna, col Siviglia. A riportarlo in Italia sarà la Fiorentina, anche in questo caso in una sessione di mercato invernale, 2018-2019 e Luis fa 3 gol nelle prime due giornate (una doppietta all’esordio proprio da ex, contro la Sampdoria). Saranno 6 a fine stagioni le segnature che aiuteranno la Fiorentina ad una salvezza tranquilla. È poi l’Atalanta che trova l’accordo con l’attaccante, che risponde alla grandissima alla sua prima stagione con 18 centri, migliorati nella scorsa a 22. Quest’anno, pur se utilizzato poco e con voci che lo darebbero in partenza, Muriel ha realizzato 2 reti e 4 assist in 11 presenze.
11. Mauricio PINILLA (Palermo – Cagliari, 300.000 € prestito)
Ci vorrebbe davvero tanto e tanto tempo per parlare delle gesta di Mauricio Pinilla. Arrivato in Italia col Chievo (6 presenze) inizia il suo girovagare in mezzo mondo, tra Celta Vigo, Sporting Lisbona, Hearts, oltre Cile nell’Universidad e Brasile con il Vasco da Gama. È allora il Grosseto che lo riporta alle nostre latitudini e lui risponde con 24 gol in 24 presenze in B. Ecco il ritorno in A con il Palermo che lo tiene un anno e mezzo prima di cederlo al Cagliari nel mercato di riparazione del 2011-2012. In Sardegna, Mauricio, contribuisce con i suoi gol alla salvezza dei rossoblù e ci resterà per due stagioni prima del passaggio al Genoa dove ritornerà nel 2017, prima cioè di aver incantato tutti con “La Chilena” con la maglia dell’Atalanta (saranno cinque i centri complessivi in rovesciata con gli orobici). Approda alla Dea in un altro mercato di riparazione, nel gennaio 2015, andando a segno 6 volte.
10. Antonio CANDREVA (Udinese/Cesena – Lazio, 500.000 € prestito)
Un’eccellenza italiana che ancora oggi sta garantendo qualità ed esperienza alla Sampdoria. Il suo trasferimento nel 2011-2012 rappresenta la definitiva consacrazione, dall’Udinese alla Lazio. Il club capitolino lo acquistò davvero a poco, con la formula del prestito, poi riscattato, e Candreva da subito ha offerto un alto rendimento. Furono 3 i gol in 13 presenze e laziali che chiusero in quarta posizione. Inizia tra i “prof” con la Ternana, passa poi all’Udinese, va a “farsi le ossa” nel Livorno con cui ottiene la promozione. Breve parentesi con la Juventus, poi il passaggio al Parma ed al Cesena, ma di proprietà dell’Udinese. Resterà cinque stagioni di fila nella Capitale, vincendo anche una Coppa Italia, prima di passare all’Inter con cui disputerà quattro stagioni consecutive. Per lui anche 54 partite con la maglia della Nazionale e 7 centri.
Un fantasista che più nostalgico non si può insieme a due valenti giocatori (attualmente) di Atalanta ed Inter: vi aspettano alla prossima pagina!
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