Mercato di gennaio, i migliori 20 acquisti (rapporto qualità-prezzo) degli ultimi dieci anni
10 Gennaio 2022
3. Zlatan IBRAHIMOVIC (LA Galaxy – Milan, gratis)
Si diceva di lui che fosse un giocatore “finito”, ormai sulla via del tramonto. Niente di più sbagliato. Zlatan, anzi, si carica ancora di più, specialmente in un momento storico in cui al Milan serve un’ulteriore spinta di carattere e di mordente, per proseguire un percorso di rifondazione dopo gli anni d’oro, ed oggi i risultati si vedono tutti. Con 10 reti in 18 presenze conferma di essere stato un affarone per il Milan che se lo tiene stretto e gli affida le chiavi dell’attacco, puntando sul suo carisma e sulla sua tecnica. Una carriera che è inutile da elencare: vince praticamente ovunque va. Tre scudetti (uno revocato) in Italia, con Juventus, Inter e appunto Milan. Vince anche in Inghilterra, Francia e Spagna con le maglie di Manchester United (solo Community Shield e Coppa di Lega), Paris Saint Germain e Barcelona (con cui si laurea anche campione del mondo per club nel 2009) e naturalmente in Olanda, agli albori, con l’Ajax. Una macchina da gol, tra genio e sregolatezza capace ancora a 40 anni di fare la differenza.
2. Mateo KOVACIC (Dinamo Zagabria – Inter, 11 mln)
È il colpo di mercato più alto di questa nostra speciale classifica, ma indubbiamente Kovacic ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi un affarone dell’Inter in rapporto qualità prezzo. Oggi il croato è tra i centrocampisti più apprezzati a livello europeo e mondiale, lui che a 16 anni è risultato il più giovane marcatore della Serie A croata. Nel mercato invernale 2012-2013 arriva in neroazzurro per 11 milioni e pur non andando a segno, lascia già intravedere ottime cose. Non segna neppure nella stagione successiva, saranno poi 5 le reti nella sua terza ed ultima stagione a Milano. La vendita arriva nell’estate del 2015 per 29 milioni, al Real Madrid, e Mateo vince (in tre anni) tre Champions, due Mondiali per club ed altrettante Europa League, oltre una Liga ed una Supercoppa di Spagna. Dal 2018 l’arrivo al Chelsea dove Kovacic conferma tutta la sua qualità, aggiungendo alla sua bacheca una Champions, una Supercoppa Europea ed una Uefa Europa League. Punto di riferimento della sua Nazionale con cui ha perso la finale del Mondiale 2018 contro la Francia.
- Mohamed SALAH (Chelsea – Fiorentina, prestito)
Il Chelsea lo preleva dal Basilea, ma il fuoriclasse egiziano trova ancora poco spazio tanto che il club londinese gli preferisce Cuadrado e lo manda in prestito sotto la Fiesole nello scambio con il colombiano. L’impatto di Salah sul campionato italiano è devastante. Corsa, accelerazione, controllo di palla, precisione di tiro: fa ammattire i difensori avversari, cercando sempre l’uno contro uno come non lo si vedeva da tanto tempo. Sono 3 i gol nelle prime 4 presenze con i viola, che condurrà al quarto posto in classifica prima del biennio con la Roma, con cui raggiunge un terzo posto prima ed un secondo poi. Nel 2017 è il Liverpool ad accaparrarsi le performance del talento egiziano, e poco importa l’infortunio nella finale di Champions persa contro il Real Madrid, Mohamed quella coppa l’alzerà l’anno dopo, centrando il “triplete”, con Supercoppa e Mondiale per club.
di Fabrizio Cantarella
Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
3. ALESSANDRO PARISI Un italiano è sul podio. No, non si tratta né di Zambrotta e né di Grosso, i due terzini titolari della nazionale campione del mondo 2006. La piacevole sorpresa di questa speciale classifica si chiama Alessandro Parisi, un terzino che ha fatto tanta gavetta e che, al contrario degli altri due […]
Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.
Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
5. Emilio BUTRAGUEÑO (Spagna) È un rapinatore dell’area di rigore. E non a caso gli affibbiano il soprannome di El Buitre (l’Avvoltoio) per la sua capacità di fiondarsi sul pallone e trasformarlo in gol. Vive praticamente tutta la sua carriera con la maglia del Real Madrid, eccezion fatta per il triennio finale in Messico con […]
Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
NAPOLI – LAZIO 5-0 (20 settembre 2015) È il racconto di un dominio o di un tracollo, fate voi. Il Napoli inizia ad ammirare i primi vagiti della gestione-Sarri che, dopo la sua avventura all’Empoli, è arrivato alla guida dei partenopei con grandi aspettative. Il bel gioco messo in mostra in Toscana trova la sua […]