Non date confidenza a chi non si emoziona leggendo la classifica marcatori 98/99
5 Luglio 2020
Arturo DI NAPOLI – 11 RETI (VICENZA ed EMPOLI)
Re Artù, dopo aver trascorso i primi mesi del 1998 a Vicenza, viene scelto dall’Empoli per cercare una miracolosa salvezza, che i toscani, però, non riusciranno a ottenere malgrado le undici reti del bomber milanese. Tra i gol più importanti c’è sicuramente la rete che ha costretto il Milan al pareggio nella penultima gara del girone d’andata, oltre alle doppiette rifilate a Parma e Venezia.
Roberto Carlos SOSA – 11 RETI (UDINESE)
El Pampa, dopo l’addio di Bierhoff, è chiamato a supportare l’estro di Amoroso. E l’argentino centra in pieno l’obiettivo, riuscendo anche a siglare undici reti, frutto della sua proverbiale capacità di presidiare l’area di rigore. La prima rete costringe i campioni d’Italia in carica, la Juventus, al pareggio nel finale, dopo essere subentrato negli ultimi minuti. Quando vede il bianconero della Vecchia Signora, Sosa si esalta: ai torinesi, infatti, segnerà anche il gol del temporaneo pareggio nella gara di ritorno che termina 2-1 per i piemontesi.
Christian VIERI – 12 RETI (LAZIO)
Dopo la parentesi all’Atletico Madrid, Bobo, sposa la causa dell’ambiziosa Lazio di Eriksson. Tuttavia, in una gara di Coppa Italia, Vieri rimedia un infortunio lo costringe a rimanere inattivo fino al mese di gennaio. Al suo ritorno, ovviamente, i gol sono copiosi e va in rete per tre domeniche di fila: segna al Bologna nella gara del suo rientro, poi alla Fiorentina ed infine al Parma, nel match che chiude il girone d’andata. In quello di ritorno i gol saranno molti, ma per Christian c’è il rammarico di aver colpito la traversa – durante una gara che lui stesso aveva pareggiato – contro la Fiorentina in occasione della penultima giornata che costerà alla Lazio il sorpasso a favore del Milan.
Vincenzo MONTELLA – 12 RETI (SAMPDORIA)
Dopo tante ottime stagioni, il campionato del 1998-99 permetterà all’Aeroplanino di spiccare definitivamente il volo, grazie a dodici marcature, di cui ben undici nel girone di ritorno – complice un grave infortunio a inizio stagione – tra cui le reti a Milano contro i futuri campioni d’Italia, rivelatasi inutile ai fini del punteggio, oltre alle doppiette inferte a Fiorentina e Bologna che, comunque, non riusciranno a salvare i blucerchiati dal baratro della cadetteria.
Filippo MANIERO – 12 RETI (VENEZIA)
Maniero, dopo non aver sfruttato la grande occasione offertagli dal Milan nella stagione precedente, decide di rilanciarsi a Venezia. Il girone d’andata termina sottotono, ma grazie all’arrivo di Recoba in Laguna, Pippo registra una seconda parte di stagione da urlo, con ben tre doppiette a Inter – inutile ai fini del punteggio – Empoli e Parma. L’ultima rete in stagione sarà ancora ai danni della squadra del Biscione, nella più gloriosa vittoria dei lagunari in quella stagione.
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