Non date confidenza a chi non si emoziona leggendo la classifica marcatori 98/99
5 Luglio 2020
Marco DI VAIO – 12 RETI (SALERNITANA)
Di Vaio ha trascinato la Salernitana in Serie A e riesce ad imporsi anche nella massima categoria con dodici reti che tengono in vita fino all’ultimo i sogni-salvezza amaranto. I primi acuti stagionali arrivano a Perugia, con una doppietta, e dopo un lungo digiuno si sbloccherà con una tripletta all’Empoli: il match contro i toscani aprirà una striscia di partite consecutive in rete che coinvolgerà Parma e Fiorentina, costringendo i Viola al pareggio. La rete più prestigiosa fu quella realizzata alla Juventus. Una prodezza fece sperare i campani che, orfani proprio del bomber romano in occasione dell’ultima e decisiva partita per la salvezza, non riuscirono a mantenere la categoria nel match finale di campionato contro il Piacenza.
PAULO SERGIO – 12 RETI (ROMA)
Il bomber brasiliano, all’ultima stagione in giallorosso, sarà protagonista di una stagione a ottimi livelli – tanto da valergli la chiamata del Bayern Monaco a fine stagione – durante la quale, oltre a siglare le reti nella prima e ultima gara della stagione, sarà mattatore di tante big, tra cui il Milan (squadra che ha spesso ispirato il carioca), Inter e Juventus.
LEONARDO – 12 RETI (MILAN)
Leonardo, oltre all’omonimia con l’artista nostrano, è stato un vero artista col suo sinistro: un calciatore che sarà determinante per le fortune della stagione rossonera, specie per i gol pesantissimi alla Lazio nei minuti finali della gara d’andata, la doppietta nel derby – di cui il secondo gol con un delicatissimo esterno mancino – e il gol del 4-0 all’Empoli che sancì il definitivo sorpasso del Diavolo alla Lazio nella penultima gara del campionato.
Francesco TOTTI – 12 RETI (ROMA)
Francesco Totti è il capitano eterno della Roma, una fascia che gli fu ceduta da Pluto Aldair proprio in quella stagione, dopo che il Pupone aveva messo a referto tredici gol nella stagione precedente, diventando il giovanissimo simbolo della compagine capitolina. Nel 1999 Totti continua a segnare in maniera regolare, ma sarà la rete numero sette a lanciarlo definitivamente nel cuore dei tifosi, non per la bellezza estetica – essendo il gol nato da un rimpallo – ma per la leggendaria esultanza: nel derby, e non poteva essere altrimenti, dopo il gol del 3-1 Totti mostra una maglia che recita lo sfottò “Vi ho purgato ancora”; inutile dire che divenne subito una delle maglie più vendute nella capitale a tinte giallorosse.
Filippo INZAGHI – 13 RETI (JUVENTUS)
Inzaghi, complice il grave infortunio subito da Del Piero in autunno, ha l’oneroso compito di caricarsi il peso offensivo della Juventus e Super Pippo non si è fatto pregare, risultando il miglior marcatore della stagione con venti reti complessive, tredici delle quali in Serie A. In una stagione dove Pippo comincia a diventare il Re di Coppe, con sei centri in Champions League, il peso dei gol in campionato è totalmente diverso, non riuscendo a spingere la Vecchia Signora oltre il settimo posto, perdendo anche lo spareggio per la Coppa UEFA.
Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
15. Marco CASTO Il terzino sinistro italo-belga fu uno dei migliori prospetti nella rosa dello Charleroi, compagine che navigava nelle zone intermedie del campionato belga. La stagione 96/97 terminò con un poco lusinghiero tredicesimo posto, ma mise in mostra i numeri del ventiquattrenne che riuscì a segnare 8 gol, nonostante ciò, non riuscì ad avere […]
Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.
Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
20. Michel PLATINI (Francia) Le Roi è uno dei più attesi. I duelli domenicali con Maradona sui campi della Serie A appassionano in Italia e oltre i confini. Ora c’è l’opportunità di fronteggiarsi di nuovo dopo il duello iridato a distanza nel 1982. E se la prima volta era stato proprio Michel ad aggiudicarselo, questa […]
Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
NAPOLI – MILAN 1-5 (8 novembre 1992) Tutti in piedi per il Cigno di Utrecht. Ormai sono finiti gli aggettivi per Marco van Basten che al San Paolo realizza una quaterna storica e lancia ancor di più i rossoneri verso il primo posto. I ragazzi di Claudio Ranieri subiscono il secondo pokerissimo dopo quello del […]