Non sapevo di aver giocato nell’Inter: 25 giocatori nerazzurri che non ti ricordi
3 Aprile 2022
Se negli ultimi anni il mercato calcistico è inflazionato da valori tecnici così sproporzionati, pensate a quanti nomi in passato hanno indossato le maglie più prestigiose, guadagnandosi la gloria eterna che viene riservata ad ogni meteora.
Sembra quasi una sorta di categoria a parte, una specie di succursale in cui i ragazzi più disparati vengono gettati nel pozzo del dimenticatoio, per uscire la testa dal guscio quando meno te lo aspetti. Sono giovani con alle spalle grandi promesse puntualmente incompiute, mestieranti del pallone gettati nella mischia troppo presto, o ancora peggio elementi che si risvegliano di colpo all’interno di un contesto al di fuori delle proprie capacità. Qualcuno è rimasto in panchina per tutto l’anno ammirando le gesta eroiche dei compagni, qualcuno ha conosciuto l’emozione del debutto, e qualcuno addirittura quello del gol.
Ce ne sono migliaia e migliaia di situazioni simili, ma stavolta per il compleanno di Zoumana Camara ci siamo concessi il piacere di riaccendervi i riflettori sui 25 giocatori dimenticati (o quasi, dipende se siete malati di autismo calcistico almeno tanto quanto noi) che hanno indossato la maglia dell’Inter. Proprio come Camara. Fresco quarantatreenne, capace di vincere ben dieci trofei con i colori del Paris Saint-Germain – e una Confederation Cup con la nazionale transalpina, seppur collezionando un’unica misera presenza contro l’Australia – ma distante anni luce nel lasciare tracce importanti nella storia della nostra amata Serie A.
Siete curiosi? Non vi basta che scorrere la lista per scoprire, se davvero, ve li ricordavate tutti.
Zoumana CAMARA

Il passaggio quasi fantasma all’Inter dal Saint-Étienne, si consuma attraverso due misere apparizioni, entrambe per gli Ottavi di Coppa Italia contro un inedito e sorprendente Castel di Sangro. In campionato, invece, non assaggia mai il piacere del debutto e nel mercato invernale fa le valigie per chiudere la stagione all’Empoli. Una volta lasciato il Belpaese senza rimpianti torna in Francia, diventando in seguito un elemento importante del Paris Saint-Germain.
Marco BAROLLO

Se per Camara si possono contare almeno due presenze, le luci dei riflettori per Barollo con indosso la maglia dell’Inter si intravedono per una scarsa mezz’ora contro il Bari, per poi passare con effetto lampo al Venezia. Lui che è cresciuto nel settore giovanile interista, viene smistato – prima del debutto di San Siro – in prestito al Lecce e alla Ternana, per poi lasciare la famiglia nerazzurra e abbracciare quella del Brescia. Chiude, infine, con Cesena ed Empoli.
Massimiliano CANIATO

Assapora il salto dalle giovanili alla prima squadra interista, giusto in tempo per essere trasferito verso lidi molto più lontani da quello che è l’universo interista. Licata, Oltrepò, Alessandria e Monza sono le prime tappe, per poi tornare nel 1991 per un fugace passaggio che lo trasporta a Venezia. Le presenze con l’Inter rimangono pari a zero, ma l’esperienza nei cadetti – sommata a quella nelle serie inferiori – lo trasporta in massima serie, dove tra Udinese e Torino racimola 26 gettoni.
Pasquale Domenico ROCCO

Prima di dedicarsi ad una carriera di tutto rispetto, Rocco – ancora giovanissimo – viene spedito nella rosa della prima squadra interista. Un premio che saprà valorizzare al meglio, ritagliandosi alcuni scampoli di gara tra Serie A, Coppa Italia, e soprattutto Coppa Uefa. Vivrà la sua unica esperienza in campo europeo giocando contro il più modesto Brage e il più illustre Bayern Monaco per poi circumnavigare l’Italia toccando tappe importanti come Cagliari, Venezia, Pisa, Perugia e Torino.

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