Privacy Policy Quando Evani rovinò la festa a Pablo Escobar: le 15 punizioni tra le più iconiche di sempre - Pagina 5 di 5

Quando Evani rovinò la festa a Pablo Escobar: le 15 punizioni tra le più iconiche di sempre

17 Dicembre 2021

3. Roberto BAGGIO (Inter-Parma 3-1, Verona – 23 Maggio 2000)

Sul neutro del Bentegodi Inter e Parma disputano l’atto conclusivo della stagione 1999/2000, giocandosi l’ultimo pass disponibile per qualificarsi alla Coppa Campioni. Le due squadre, vista l’importante posta in palio, faticano a trovare la via del gol, l’impressione è che solo la giocata di un campione possa sbloccare la situazione. Ci pensa Baggio: al trentacinquesimo minuto sorprende Buffon con uno splendido calcio di punizione dal vertice destro dell’ area di rigore, che supera la barriera e porta in vantaggio gli uomini di Lippi. Una rete ed una prestazione da parte del numero 10 nerazzurro che meritano il podio delle punizioni più nostalgiche.

2. Roberto CARLOS (Francia-Brasile 1-1, Lione – 3 Giugno 1997)

Rincorsa lunga a piccoli passi e tiro con le tre dita, marchio di fabbrica delle punizioni di Roberto Carlos. Un sinistro dal sapore di sentenza per tutti i portieri avversari, che non potevano far altro che piegarsi alle doti balistiche del terzino carioca. Un ricordo cristallizzato nel cuore e nella mente di tutti è sicuramente la rete dell’ ex Inter e Real Madrid siglata nel Torneo di Francia del 1997. Un missile terra-aria calciato alla velocità di 115KM/H che battendo tutte le leggi della fisica lascia atterrito l’incolpevole Fabien Barthez, che non può far altro se non osservare il pallone insaccarsi in fondo alla rete

1.Diego Armando MARADONA (Napoli-Juventus 1-0, Napoli – 3 Novembre 1985)

Sul gradino più alto del podio non poteva che esserci lui, Diego Armando Maradona, e la sua esecuzione balistica da antologia che regalò al Napoli una storica vittoria contro la Juventus di Platini. Non un semplice calcio piazzato quello del Pibe de Oro, ma una punizione a due in area di rigore entrata nella leggenda di questo sport. Al minuto ’72 dopo una partita combattutissima giocata su un campo pesante a causa della pioggia, Diego fa esplodere il San Paolo siglando una rete al limite dell’ impossibile, tra l’incredulità generale di tutti i presenti. Un tiro impossibile per qualsiasi altro calciatore al mondo. Un tocco sotto ad aggirare la barriera, distante non più di cinque metri, che sorprende Tacconi e si insacca sotto l’ incrocio dei pali, mettendo così fine alla striscia di otto vittorie consecutive della Vecchia Signora.

Se andiamo ancora più a fondo nella nostra memoria sono tantissime le punizioni che avremmo potuto inserire, frutto del talento di tanti grandi specialisti del settore, o magari colpo di bravura e fortuna di un momento, passato alla storia. Se pensiamo al passato, non possono che tornarci alla memoria anche i calci di punizione di Branco, quel gran tiro contro il Liverpool, o ancora la punizione fatale di Koeman contro la Sampdoria nella finale di Coppa dei Campioni 1991-92. E la vostra? Quale è la punizione della vostra vita? Quella legata ad un ricordo che vi accompagnerà per sempre?